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Acea, in Ue servono punti di ricarica per elettriche

  • May 10, 2024
  • admin
acea: mancano-colonnine-auto-elettriche

Acea, il nuovo rapporto parla chiaro: necessari otto volte i punti di ricarica esistenti per un futuro in elettrico. Secondo un nuovo rapporto dell’Associazione europea dei costruttori di automobili esiste un allarmante divario tra l’attuale disponibilità di punti di ricarica pubblici per le auto elettriche nell’UE e ciò che sarà necessario nella realtà per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2.

Le vendite di auto elettriche nell’UE sono cresciute tre volte più velocemente rispetto all’installazione di punti di ricarica tra il 2017 e il 2023

Lo scorso anno sono stati installati poco più di 150.000 punti di ricarica pubblici in tutta l’UE.In media, quindi, meno di 3.000 a settimana per un totale di oltre 630.000.

Gli obiettivi auspicati

Secondo la Commissione europea, entro il 2030 dovrebbero essere installati 3,5 milioni di punti di ricarica. Raggiungere questo obiettivo significherebbe installare circa 410.000 punti di ricarica pubblici all’anno. Si tratterebbe, quindi, di installare quasi 8.000 punti a settimana, quasi tre volte l’ultimo tasso di installazione annuale.

Tuttavia, l’ACEA stima, invece, che entro il 2030 saranno necessari 8,8 milioni di punti di ricarica. Per raggiungere questo obiettivo sarebbe necessario installare 1,2 milioni di caricabatterie all’anno. In questo caso si tratterebbe di più di 22.000 punti a settimana. Numero che ammonta ad otto volte il tasso di installazione annuale più recente.

Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi europei di riduzione delle emissioni di CO2, è necessaria un’adozione di massa delle auto elettriche in tutti i Paesi dell’UE. Ciò non avverrà senza una diffusa disponibilità di infrastrutture pubbliche di ricarica in tutta la regione“. Ecco la dichiarazione di Sigrid de Vries, Direttore Generale dell’ACEA.

Siamo molto preoccupati per il fatto che la diffusione delle infrastrutture non abbia tenuto il passo con le vendite di auto elettriche a batteria negli ultimi anni. Inoltre, questo “gap infrastrutturale” rischia di aumentare in futuro, in misura molto maggiore rispetto alle stime della Commissione Europea“.

Le auto sempre più connesse

L’accesso facilitato ai punti di ricarica pubblici va di pari passo con l’avanzamento dell’auto connessa. La stessa potrà trovare da sola le colonnine libere e capire in autonomiaquando caricare le batterie.

La diffusione delle auto elettriche pure aumenta il desiderio degli automobilisti di controllare da remoto le funzioni della macchina. Proprio per questo, LoJack, con la telematica avanzata e l’applicazione Connect, permette la costante connessione con la propria auto. Consente, infatti, di rimanere connessi con il veicolo verificando i suoi parametri principali e la sua posizione quando lo si desidera.

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