In discesa prezzi di carburanti e RcAuto
- February 20, 2025
- admin

Si stabilizza il prezzo della RcAuto e si riduce, almeno in parte, quello del carburante. Da anni siamo abituati a vedere tariffe in aumento. I primi segnali positivi quindi, seppur modesti, diventano una notizia. I dati arrivano da facile.it. La società che ha fotografato l’andamento dei prezzi a gennaio 2025. L’analisi ha evidenziato una tendenza positiva su due delle principali voci di spesa che gravano sull’automobile. Le incognite internazionali potrebbero però tornare a gravare sui prezzi. Secondo l’osservatorio di facile.it, a gennaio 2025 per l’assicurazione di un veicolo a quattro ruote occorrevano 625,79 euro. Un valore sostanzialmente stabile rispetto a 12 mesi fa. Addirittura in calo (-2,8%) se confrontato con quello rilevato a dicembre.
“La stabilizzazione dei sinistri stradali e l’allentamento della spinta inflattiva registrato nella seconda parte del 2024 stanno contribuendo a rallentare la corsa dell’RcAuto” spiegano gli esperti di facile.It. Gli stessi esperti sottolineano però che è “presto per dire se si tratti di un trend stabile; la risalita dell’inflazione a gennaio, l’aumento dei costi energetici e le tensioni internazionali potrebbero tornare a mettere pressione sui prezzi nei prossimi mesi”.
Le conseguenze dei dazi
Osservati speciali, in questo momento, sono i dazi americani nei confronti di Messico e Canada. Dazi che, secondo alcune stime, a regime potrebbero avere un impatto negativo sull’industria automobilistica mondiale. Ma non solo, anche sull’intera filiera della componentistica, con aumenti che arriverebbero a toccare anche i prezzi dei pezzi di ricambio in Europa (leggi il nostro articolo a riguardo). Maggiori costi di riparazione in caso di sinistro stradale potrebbero tradursi, infine, in un rincaro delle tariffe RcAuto. Proprio come già accaduto nel recente passato.
Tornando ai premi medi RcAuto rilevati da facile.it, l’analisi dei dati regionali evidenzia un andamento differenziato. In alcune regioni il calo annuo è più consistente. Ad esempio in Emilia-Romagna (-1,1%), Puglia (-2,4%), Umbria (-3,7%) e Calabria (-5,7%). In altre regioni i premi medi sono risultati, invece, ancora in aumento. È Il caso del Veneto, dove a gennaio 2025 le tariffe sono risultate più alte del 5,5% rispetto allo stesso mese del 2024. Inoltre, nel Lazio l’incremento è stato del 4,7%. Invece, in Lombardia e nelle Marche si ferma del 2%.
I dati sul carburante
Buone notizie, sia pure parziali, arrivano infine anche sul fronte del carburante. I dati esaminati da facile.it hanno rilevato che se a gennaio 2025 il prezzo medio della benzina è salito dell’1% su base annua. Quello del diesel, invece, è calato del 2%. Secondo le simulazioni, prendendo in considerazione un’auto di segmento intermedio che percorre 30 km al giorno, a gennaio 2025 la spesa mensile per la benzina è arrivata a 109 euro. Per un modello alimentato a diesel, invece, la spesa media è stata di 82 euro.
Allargando l’orizzonte e guardando all’andamento dell’ultimo semestre dello scorso anno, emerge però che i prezzi alla pompa sono risultati in aumento. A settembre del 2024, rispetto ad oggi, si spendevano 3 euro in meno per la benzina, 4 in meno per il diesel.