Aston Martin, si torna a sperare
- November 04, 2024
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Aston Martin sta per uscire da guado. La celeberrima azienda inglese ha riportato, infatti, una significativa riduzione della perdita netta nel terzo trimestre. Riduzione che ha superato le aspettative del mercato grazie al lancio di nuovi modelli che hanno incrementato i volumi di vendita. Il produttore di auto sportive di lusso, noto per le sue iconiche vetture utilizzate da James Bond, ha registrato infatti una perdita netta di 12,1 milioni di sterline, in calo rispetto ai 117,6 milioni di sterline dello stesso periodo dell’anno precedente. Le previsioni indicavano una perdita di ben 92 milioni di sterline.
Dopo aver tagliato le sue aspettative di profitto per l’anno scorso a causa delle difficoltà nella catena di fornitura e della debole domanda in Cina, Aston Martin sembra sulla strada della ripresa. I volumi all’ingrosso sono aumentati del 14%. Volumi che hanno raggiunto un totale di 1.641 auto consegnate. Questo incremento è stato sostenuto dalle vendite continue della nuova DB12. Non solo, anche dall’aumento della produzione dei modelli Vantage e DBX707.
La strategia del management
Il management di Aston Martin, inoltre, ha dichiarato di gestire in modo proattivo i problemi legati alla catena di fornitura. Come? Concentrandosi su un programma di consegna più equilibrato. Così, con la nuova gamma di modelli ora disponibile in tutti i mercati, l’azienda ha visto il suo portafoglio ordini estendersi fino al primo trimestre del 2025. La direzione prevede che la domanda continuerà a crescere grazie a strategie di marketing efficaci e a un maggiore coinvolgimento dei clienti.
Oltre alla riduzione delle perdite, Aston Martin ha registrato un aumento dei ricavi dell’8,1%. I ricavi sono arrivati a 391,6 milioni di sterline, rispetto ai 388 milioni di sterline attesi dal mercato. Questi risultati indicano una ripresa della domanda nel segmento delle auto di lusso e un potenziale rinnovato per il marchio.