De Meo lancia un appello: “Collaborare con i cinesi”
- October 25, 2024
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Luca De Meo, il capo di Renault, ha fatto un appello all’industria automobilistica europea affinché collabori con i produttori cinesi per superare le attuali difficoltà. “Gli europei devono instaurare un dialogo con la Cina e integrarsi nell’ecosistema cinese per trarne il massimo beneficio, in uno spirito di ‘coopetizione’“. Ecco la dichiarazione di De Meo. Il CEO ha coniato un nuovo termine che unisce ‘cooperazione’ e ‘competizione’. Dichiarazione rilasciara in occasione dell’apertura del 90º Salone dell’Auto di Parigi.
“Mai come ora la nostra industria ha avuto tanto bisogno di apertura e di collaborazione. È un’opportunità che non possiamo permetterci di lasciarci sfuggire; dobbiamo imparare dalle nostre esperienze e imitare ciò che è migliore di noi“. La posizione del capo di Renault è chiara. Ricordiamo che De Meo ricopre anche la carica di presidente dell’Acea, l’associazione europea dei produttori di automobili. Secondo il manager milanese trasferitosi a Parigi, “questo è ciò che gli europei come Fiat o Citroën hanno fatto un secolo fa negli Stati Uniti, quando Ford ha rivoluzionato l’industria con la catena di montaggio. Ed è ciò che i cinesi hanno realizzato più di recente qui da noi“.
La Cina ed il mercato
Negli ultimi anni, la Cina è diventata il principale mercato automobilistico globale. I suoi marchi dominano ormai il settore dell’auto elettrica. Auto destinata a sostituire i vecchi motori termici. Destino dovuto alle innovazioni tecnologiche ed alle capacità produttive e di organizzazione più efficienti. De Meo ha citato l’esempio di BYD. Il leader cinese ha preso il controllo di gran parte dei componenti necessari per l’assemblaggio di un’auto, a lungo affidati ai fornitori. Sempre in Cina Xiaomu eccelle nella connessione tra veicoli e smartphone.
Nonostante il ritiro dal mercato cinese, Renault ha lanciato il marchio Horse in collaborazione con il gigante Geely. L’obiettivo? La produzione e la vendita di motori per auto termiche ed ibride. Geely contribuisce anche alla progettazione della futura Twingo elettrica.
Da Parigi, De Meo ha ribadito le sue preoccupazioni riguardo a un’Europa che “moltiplica le multe e le scadenze” sulle emissioni di CO2. Nel mentre gli Stati Uniti “sostengono massicciamente la propria industria e i cinesi la organizzano per equilibrare il gioco“.