Associazioni consumatori deluse per il caso airbag
- August 26, 2024
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Deludente l’incontro tra le Associazioni dei Consumatori aderenti al CNCU, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Stellantis. Incontro svolto in riferimento alle 169 mila autovetture Citroën C3 e Ds3 sugli airbag Takata difettosi.
Anna Rea, Presidente Adoc nazionale, pur apprezzando la disponibilità dell’azienda, giudica insufficiente l’incontro. Confronto, per altro in ritardo, che aveva come focus gli airbag difettosi richiamati dall’azienda. Airbag che presentano un grave rischio per la sicurezza in caso di incidente.
Secondo il Presidente Adoc nazionale servono soluzioni immediate. In primis la sostituzione delle auto a tutti i proprietari interessati, la fornitura di auto di cortesia e la riparazione delle auto presso un numero maggiore di officine.
La responsabilità scaricata sui consumatori
Anna Rea si esprime anche sulla lettera inviata da Stellantis. “Troviamo, inoltre, fuori luogo il tono perentorio della lettera inviata dall’azienda ai proprietari delle auto, in cui si cerca di scaricare su di loro le responsabilità”. Oltre alla sostituzione immediata delle auto, l’associazione chiede il risarcimento danni in considerazione dei disagi subiti dagli automobilisti a causa delle autovetture ferme da settimane.
Non solo, i consumatori hanno subito delle perdite a causa del mancato utilizzo della propria autovettura. L’auto, infatti è un bene indispensabile per la vita quotidiana. Oltre ai disagi citati, rilevanti anche: il deprezzamento delle macchine, i costi del bollo e quelli dell’assicurazione per auto ferme.
In ogni caso le associazioni consumatori ritengono positiva la calendarizzazione di nuovi incontri per risolvere il problema. Vedremo come finirà. Lo scontro è ancora aperto.