Noleggio, che frenata nel secondo semestre
- July 10, 2024
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Le immatricolazioni del noleggio veicoli hanno subito una frenata nel secondo trimestre. Registrata, infatti, una flessione del 9,6%.
Le cause della frenata
Questo calo è principalmente attribuibile alla diminuzione delle vendite di auto nuove nel settore del noleggio a lungo termine. Decremento pari al 15,18%. Anche il noleggio a breve termine, dopo un primo trimestre di forte crescita, ha rallentato il proprio andamento.
Tuttavia, nel complesso, il settore dei veicoli commerciali leggeri ha ottenuto ottimi risultati nel secondo trimestre, registrando una crescita del 23,6%. Il noleggio veicoli conserva, infatti, una quota di mercato leggermente inferiore al 30% nel secondo trimestre. Questi sono i principali dati emersi dall’analisi trimestrale sul settore del noleggio. L’analisi è stata condotta da Aniasa, l’associazione che rappresenta il settore della mobilità pay-per-use in Confindustria e dalla società di analisi di mercato Dataforce.
I risultati dell’analisi
Secondo quanto riportato nella nota di Aniasa, il noleggio a lungo termine (Nlt) sta affrontando una sfida nell’anno in corso. I dati hanno come metro di paragone i risultati eccezionali ottenuti nel 2023. L’anno precedente aveva infatti beneficiato di un solido portafoglio ordini, anche a causa dei ritardi nelle consegne risalenti al 2021 e al 2022. Nonostante ciò, il noleggio a lungo termine continua a rappresentare una quota di mercato del 22,1% nell’intero settore automobilistico italiano. Il noleggio a breve termine (Nbt) ha superato l’8% di quota per la prima volta dopo la pandemia da Covid-19, segnalando una ripresa nel settore.
Particolarmente significativa è stata la performance del noleggio nel comparto dei veicoli commerciali leggeri. Tale comparto ha raggiunto una quota del 40,9% nel semestre. Oggi, il noleggio rappresenta la soluzione d’acquisto preferita per i veicoli da lavoro, persino più diffusa degli acquisti aziendali di proprietà.