Richiesta legislazione europea relativa ai dati nelle auto
- January 29, 2024
- admin
Milioni di dati nelle auto, come gestirli? Sollecitata una legislazione per ottimizzarne la gestione dai fornitori indipendenti.
Dieci operatori rappresentanti dell’80% dell’economia automobilistica europea hanno recentemente inviato una dichiarazione congiunta alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e al collegio. L’obiettivo è stato quello di sollecitare l’adozione di una legislazione specifica per il settore automobilistico sull’accesso ai dati dei veicoli. Questa urgente richiesta urgente proviene da fornitori e distributori di ricambi. Gli attori coinvolti sono però, anche: officine, fornitori di tecnologia, società di servizi di mobilità, settore assicurativo e rappresentanti dei consumatori. Un mondo dove lavora da anni la LoJack, specializzata in sistemi di recuperi auto, servizi dedicati per gestione flotte, car sharing e molto altro ancora.
Lo sviluppo dei servizi
Secondo il comunicato congiunto, la maggior parte dei veicoli moderni è dotata di tecnologie connesse. Le tecnologie offrono un immenso potenziale per una mobilità più sicura, intelligente e conveniente per i consumatori e le imprese europee. Tuttavia, il controllo quasi monopolistico dei produttori sui dati dei veicoli rappresenta un ostacolo allo sviluppo di servizi. Quest’ultimi potrebbero essere offerti da fornitori di servizi indipendenti. Ciò limita l’innovazione dei servizi e la concorrenza, riducendo così le scelte disponibili per i consumatori e le imprese. Inoltre, questa situazione comporta un aumento dei prezzi e un indebolimento della posizione competitiva dell’Europa a livello globale.
Il gruppo sottolinea che la Commissione europea ha promesso da tempo di introdurre una legislazione settoriale. La legislazione auspicata dovrebbe concernere l’accesso ai dati, le funzioni e le risorse di bordo dei veicoli. Si ritiene, inoltre, che tale piano sia più che mai necessario. Attualmente, la legislazione sui dati non affronta né la struttura quasi monopolistica del mercato né i requisiti tecnici dell’industria automobilistica. Non vi è quindi garanzia di un’accesso equo ai dati.
Le nuove leggi della Cybersecurity
L’urgenza degli operatori del settore, è causata dal precipizio normativo che si verificherà a luglio, quando entreranno in vigore nuove leggi sulla cybersecurity. Tali normative potrebbero portare alla progressiva chiusura dell’unico mezzo indipendente di accesso remoto ai dati dei veicoli, tramite la rete di telecomunicazioni. Questo avrebbe conseguenze significative per i fornitori indipendenti di servizi automobilistici. Gli stessi si troverebbero privati di un canale essenziale per accedere ai dati necessari per offrire i propri servizi.
La richiesta di una legislazione europea sull’accesso ai dati dei veicoli riflette la necessità di promuovere l’innovazione, la concorrenza e la scelta nel settore automobilistico. Procedendo in tal senso i fornitori di servizi indipendenti riuscirebbero a sfruttare appieno le opportunità offerte dalle tecnologie connesse. Una legislazione chiara ed equa potrebbe favorire lo sviluppo di nuovi servizi e soluzioni. L’esperienza dei consumatori gioverebbe di migliorie e la competitività dell’Europa nel panorama globale dell’industria automobilistica verrebbe promossa.