A che servono le corse? Ecco la strategia Lamborghini
- November 27, 2023
- crasi
“Quest’anno a Vallelunga per la decima edizione delle World Finals abbiamo avuto 97 vetture in gara in 4 categorie: è il record assoluto in un anno che ha già visto nei primi 9 mesi un risultato operativo superiore a quello dell’intero 2022. La Squadra Corse è motivo di orgoglio per Lamborghini, si muove sopra il break-even, ma soprattutto è una attività che ha un grande impatto sulla notorietà del nostro marchio“.
Bilancio positivo tracciato da Winkelmann, presidente e AD della casa di Sant’Agata Bolognese. Il weekend ha chiuso la la stagione agonistica di Lamborghini.
I risultati? Glenn McGee ed Anthony McIntosh Campioni 2023 del Lamborghini Super Trofeo. Amaury Bonduel è, invece, il campione del mondo Pro.
L’evento ed il successo Lamborghini
Un appuntamento che ha raccolto un grande successo di pubblico.
“Grazie anche al bel gesto dell’Autodromo di Vallelunga che ha regalato 10 mila biglietti” osserva Winkelmann. L’evento ha anche ospitato il meeting annuale dei 184 concessionari Lamborghini. I concessionari sono presenti in 54 paesi ed a loro volta hanno invitato clienti da tutto il mondo. Vallelunga è stata una vetrina importante. L’AD dichiara, infatti, che “in un 2023 in cui abbiamo festeggiato i 60 anni del marchio, in cui abbiamo lanciato la Revuelto, presentato la Lanzador che anticipa il nostro futuro elettrico, e la SC63“.
Primo prototipo ibrido che correrà nel Wec: la nuova SC63
La SC63 è il primo prototipo ibrido per le gare di endurance. Il modello correrà nel campionato Wec. Tale partecipazione, con la nuova LMDh, offre la possibilità di misurare il livello di competizione dei nuovi modelli.
Le nuove competizioni agonistiche potrebbero avere conseguenze sulla percezione del marchio. Già oggi l’account Instagram della Squadra Corse vanta quasi 4 milioni di follower. Si tratta del dato più alto fra i team che non corrono in Formula 1.
Ma Winkelmann sottolinea anche le ricadute dell’esperienza agonistica sulla produzione di serie. “Il motorport è un laboratorio per il prodotto e in particolare la LMDh ci permetterà di testare le qualità di durata di molti elementi“. La casa porrà una attenzione particolare ai componenti della parte ibrida.
La strategia dell’elettrificazione Lamborghini
Il presidente anticipa le nuove presentazioni.
“Ad aprile 2024 presenteremo la Urus plug-in hybrid e quindi sarà la volta del modello, anche questo a batteria, che sostituirà la Huracan. Ma ci tengo a dire che l’indicazione data ai tecnici è stata quella di fare auto in cui la batteria non è un peso da portarsi in giro ma che deve contribuire alle performance. Non a caso noi non parliamo di Phev (plug-in hybrid Electric Vehicle) ma di Hper, ossia High Performance EV“.
L’AD si esprime relativamente all’elettrificazione di Lamborghini ed i dubbi sui biocarburanti.
“Le elettriche sono pensate per vetture più di uso quotidiano, come la Lanzador, che è una 2+2, o la prossima Urus.”
Sul futuro infatti, vi sono ancora degli elementi da valutare.
“Per decidere sul futuro delle supersportive, invece, abbiamo ancora 3-4 anni: dobbiamo vedere cosa dice il legislatore capire quanto dopo il 2035 un motore a combustione interna può essere valido rispetto alla potenza di quelli elettrici“.
Nel frattempo Lamborghini continuerà a crescere. La casa assume ogni anno tra le 150 e le 200 persone. Il presidente dichiara il desiderio di fare nuovi annunci in termini di occupazione.
“Noi non solo lavoriamo per creare sogni fatti di performance, tecnologia e design, ma lavoriamo anche per i nostri dipendenti, per l’Emilia, per il Made in Italy e per lasciare una azienda migliore di quella che abbiamo trovato“.