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Commercio, scambi mondiali in ripresa grazie alla domanda di auto

  • November 30, 2023
  • crasi
Commercio, ripresa auto

Secondo l’ultimo barometro trimestrale del commercio delle merci del Wto, l’Organizzazione Mondiale del Commercio, il volume del commercio globale di merci si sta riprendendo dopo un forte calo.

Come? Con la ripresa trainata dalle vendite e dalla produzione di automobili e di componenti elettronici. Tuttavia, le prospettive a breve termine sono rese molto incerte da risultati economici contrastanti. Rilevanti per l’andamento anche le tensioni geopolitiche sempre più acute.

Goods Trade Barometer

L’attuale lettura di 100,7 per l’indice del barometro è superiore alla precedente lettura di 99,1 dello scorso agosto. Il valore si base dell’indice è 100. Ciò suggerisce che il volume degli scambi di merci ritornerà gradualmente verso la sua tendenza a medio termine nella seconda metà del 2023.

Il Goods Trade Barometer è un indicatore anticipatore composito del commercio mondiale. L’indicatore fornisce informazioni in tempo reale sulla traiettoria del commercio delle merci rispetto alle tendenze recenti. I valori del barometro superiori a 100 sono associati a volumi commerciali superiori al trend. Quelli, invece, inferiori a 100 suggeriscono un decremento.

I dati e le tendenze

Il volume del commercio mondiale di merci è rimasto stabile nel secondo trimestre del 2023. Riscontriamo un aumento dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. Rilevato però un calo dello 0,5% su base annua. Le statistiche commerciali per il terzo trimestre dovrebbero risultare leggermente più forti.

Perchè? Grazie all’accelerazione della crescita del Pil negli Stati Uniti e in Cina. Continua, invece, a pesare sulla domanda globale se l’economia stagnante dell’Unione Europea. La crescita del commercio su base annua risulterà forte in ogni caso nel quarto trimestre grazie alla ridotta quantità di scambi nello stesso periodo dello scorso anno. I prezzi elevati dell’energia, l’aumento dei tassi di interesse e le interruzioni legate alla pandemia hanno pesato sulla crescita economica nelle principali economie.

Le previsioni del Wto

Questi sviluppi sono coerenti con le previsioni del Wto del 5 ottobre scorso, che prevedevano un aumento dello 0,8% del volume del commercio globale nel 2023. Sebbene le previsioni rimangano invariate, i rischi per le prospettive commerciali si sono spostati al ribasso alla luce dei recenti sviluppi nel Medio Oriente.

Gli indici che compongono il barometro sono contrastanti. Alcuni salgono decisamente al di sopra del trend e altri rimangono di poco al di sopra o al di sotto del trend. I maggiori guadagni sono stati osservati negli indici relativi alle vendite e alla produzione di automobili (110,0) e al commercio di componenti elettronici (109,8). Gli indici relativi al trasporto aereo di merci (100,3), agli ordini di esportazione (99,4) e alle spedizioni di container (98,0) hanno chiuso in linea o leggermente al di sotto del trend. L’indice delle materie prime (95,6) è sceso al di sotto del trend.

Trasporto e Logistica sempre più importanti

Quello del trasporto merci insomma è un mondo sempre più importante. Non è un caso che LoJack si sia spinta anche nel settore della logistica. Questo perché i trasporti e la logistica sono un complicato puzzle composto da milioni di pezzi. Una complessità enorme che LoJack risolve attraverso l’Internet delle cose. La moderna tecnologia telematica può collegare camion, rimorchi, merci e attrezzature. Questa connettività end-to-end può aumentare l’efficienza operativa, migliorare il tracciamento del carico, ridurre i costi di spedizione e aiutare le aziende a consegnare le spedizioni in tempo e in buone condizioni.

La Cold Chain LoJack

LoJack lavora anche nel settore più complesso: quello della logistica della Cold Chain. Si tratta di un processo altamente specializzato. Lo stesso richiede una pianificazione e un coordinamento precisi. Non solo; è necessario l’utilizzo di tecnologie avanzate per monitorare la temperatura dei prodotti, durante tutto il processo di trasporto e conservazione. La logistica della Cold Chain deve infatti tenere conto di numerosi fattori. Tra cui: la temperatura di conservazione richiesta per ogni prodotto, le condizioni ambientali durante il trasporto e lo stoccaggio. Non solo, da considerare anche le tempistiche di consegna e le normative locali e internazionali sul trasporto di prodotti sensibili alla temperatura.

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