Automotoretrò scalda i motori per l’edizione 2026
- November 11, 2025
- gpapa
Senti già l’odore di sabbia calda e benzina vecchia? È il profumo che sta salendo da Fiere di Parma. Qui tra quattro mesi esatti – dal 7 all’8 marzo 2026 (il 6 solo per gli operatori) – Automotoretrò taglierà il nastro della sua edizione più “liquida” di sempre.
L’universo Automotoretrò 2026
Immagina di entrare nel padiglione e trovarti davanti una Lamborghini Miura color aragosta che ti guarda con gli occhi a palpebra. Oppure una Ford Mustang che sembra appena uscita da un drive-in del ’66. E ancora, a due passi, un camion della Parigi-Dakar ancora incrostato di sabbia del Teneré. Poi giri l’angolo e… Splash! Ti ritrovi il muso di un Riva Aquarama lucidato a specchio che riflette il soffitto. Benvenuto nell’universo 2026: terra, sabbia e mare, tutto in 50.000 mq.
Quest’anno il cuore pulsante è il decennio d’oro. La Miura che ha inventato il concetto di “supercar”, la Spider Duetto che ha fatto innamorare Dustin Hoffman ne Il laureato. E poi c’è la Ferrari 250 GTO: se arriva un esemplare vero, preparate il defibrillatore. Sono macchine nate quando un designer poteva ancora disegnare una fiancata a mano libera e un ingegnere infilava 400 cavalli in un telaio di tubi. Le vedrai tutte insieme, parcheggiate come modelle in passerella.
Accanto, l’area “Mal d’Africa” di Automotoretrò ti catapulta nel ’78. Qui troviamo una Porsche 911 SC Safari con i parafanghi tagliati a coltello, un Range Rover Classic che ha ancora la polvere di Timbuctù nei passaruota, una Yamaha XT 500 che sembra pronta a ripartire per Dakar domani mattina. Ci saranno i piloti – quelli veri, con la pelle cotta dal sole. Racconteranno quando la Parigi-Dakar era una roulette russa lunga 10.000 km e l’unico GPS era una bussola da polso.
La novità di quest’anno
E qui arriva la novità: Vintage Boat for Sale. Per la prima volta Automotoretrò apre le porte all’acqua. Immagina un Chris-Craft degli anni ’50 con il cruscotto di radica, un Riva Tritone da 8 metri che sembra un motoscafo di James Bond, un bowrider americano con il motore fuoribordo da 300 cavalli. Si potranno ammirare, fotografare, toccare… E comprare. Sì, perché è una sezione “for sale”: pezzi unici con tanto di cartellino prezzo e libretto nautico. Il collezionista che esce con un’auto d’epoca sottobraccio e una barca sul carrello? A Parma 2026 sarà la norma.
I big della Motor Valley non mancano: Lamborghini, Stanguellini, la Collezione Righini portano i loro gioielli. L’Area Talk Lounge diventa un salotto: piloti che raccontano la 24 Ore di Le Mans a mezzogiorno, designer che spiegano perché la Miura è ancora sexy dopo 60 anni. O ancora, restauratori che ti fanno vedere come si ripara un carburatore Dell’Orto con un cacciavite. Domenica 8 marzo, ore 14: asta Finarte. Il catalogo è top-secret ma già trapela. Ci saranno una Alfa Romeo 33 Stradale ex collezione, una Lancia Stratos da rally con 12 vittorie e un lotto di caschi firmati da Gilles Villeneuve.
