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Auto elettriche in Europa, un quarto saranno cinesi

  • April 03, 2024
  • admin
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Il 2023 ha contato il 19,5% di auto cinesi nel panorama dell’elettrico europeo, previsto un incremento nell’anno corrente. Lo scorso anno quasi un quinto dei veicoli elettrici venduti in Europa è stato prodotto in Cina. Il made in Italy ha contato il 23%. Prevista nel 2024 la crescita in numeri percentuali per il 25% per il made in China.

L’analisi dell’associazione Transport & Environment (T&E)

L’indagine dell’associazione arriva in un momento molto delicato. L’Unione Europea sta, infatti, valutando l’opportunità di imporre una maggiorazione sulle tariffe per l’import di auto made in China. Tale scelta è ponderata sull’esigenza di bilanciare i sussidi che l’industria cinese già riceve da Pechino.

Lo studio T&E parla chiaro. L’aumento della produzione di auto elettriche di massa e maggiori investimenti per creare una supply chain di batterie in Europa sono l’unico modo, per l’UE di competere con i marchi cinesi. Un aumento delle tariffe, però, avrebbe come ulteriore effetto quello di stimolare i competitor internazionali a localizzare in Europa la loro produzione.

Proiezioni future sul mercato tra auto cinesi ed europee

Le importazioni in Europa dalla Cina sono state in gran parte costituite da Tesla, Dacia e Bmw. T&E prevede che i marchi cinesi potrebbero raggiungere l’11% del mercato europeo dei veicoli elettrici nel 2024. Non solo, ipotizzato il 20% nel 2027. Questa proiezione conservativa presuppone una crescita lineare della quota di mercato delle marche cinesi. La proiezione è basata sulle vendite degli ultimi due anni. La Byd, però, da sola punta al 5% del mercato europeo delle auto elettriche entro il 2025.

Non solo: l’aumento al 25% delle tariffe Ue su tutte le importazioni di veicoli dalla Cina, secondo l’analisi di T&E, renderebbe le berline e i suv di medie dimensioni di Pechino più costosi dei loro modelli concorrenti europeo. Il che favorirebbe la produzione locale. I suv compatti e le auto più grandi importate dalla Cina dovrebbero rimanere leggermente più economici.

L’importanza delle flotte aziendali

Tuttavia, sempre secondo T&E, l’Ue in prospettiva non dovrebbe puntare a proteggere le proprie case automobilistiche da una concorrenza significativa, limitando così l’offerta di auto elettriche a prezzi accessibili per gli europei. Una tariffa più elevata insomma, dovrebbe essere accompagnata da una spinta normativa per aumentare la produzione di veicoli elettrici in Europa.

Di questa spinta dovrebbero essere parte gli obiettivi di elettrificazione delle flotte di auto aziendali; e di questa spinta dovrebbero essere parte gli obiettivi di elettrificazione delle flotte di auto aziendali entro il 2030, oltre all’obiettivo concordato del 100% di auto zero emissioni nel 2035. Proprio in vista di questi cambiamenti epocali, le aziende del settore, come LoJack, stanno studiano nuove soluzioni ad hoc per l’elettrico.

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