Gli pneumatici e le microplastiche nell’ambiente
- February 26, 2024
- admin

Gli pneumatici producono 1,4 chili l’anno di microplastiche a persona
L’usura degli pneumatici dei veicoli a motore è responsabile di gran parte della microplastica presente nell’ambiente. I ricercatori dell’Empa, centro di ricerca scientifica svizzero e della società wst21 hanno pubblicato un rapporto dopo l’analisi di diversi studi. Oltre alla presentazione degli studi i ricercatori hanno presentato approcci per la riduzione della produzione di microplastiche.
L’usura delle gomme è presente nell’ambiente sotto forma di particelle solitamente inferiori a pochi millimetri e costituite da una miscela di pneumatici e materiale stradale. La parte in gomma usurata dagli pneumatici è considerata microplastica. Si intende per microplastiche le particelle di plastica inferiori a 5 millimetri. In Svizzera, si stima che l’usura delle gomme rappresenti il 90% delle microplastiche immesse nell’ambiente.
Sulla base degli studi esistenti si può stimare che vengano prodotti e rilasciati nell’ambiente in media circa 1,4 chilogrammi di abrasione di pneumatici per abitante all’anno. Tuttavia, il problema è che la maggior parte delle misurazioni dell’usura degli pneumatici si basa su studi degli anni ’70. A causa dell’ulteriore sviluppo degli pneumatici, è necessario disporre di dati aggiornati, evidenzia Empa. Una gestione delle flotte più accurata, la riduzione degli spostamenti dei mezzi pesanti (ottenuta con una migliore logistica) sono soluzioni auspicate. In questo settore LoJack lavora attivamente a migliorare l’ottimizzazione delle risorse.
Ma dove finiscono queste microplastiche?
Circa un quarto dell’abrasione degli pneumatici viene trattenuta negli impianti di trattamento dei deflussi stradali (SABA), sulle banchine stradali, nei collettori di fanghi o negli impianti di trattamento delle acque reflue municipali. Si stima che una percentuale compresa tra il 16 e il 39% finisca nei corsi d’acqua e tra il 36 e il 57% nei bordi delle strade e nel suolo. A seconda della mescola di gomma degli pneumatici, le particelle sono più o meno tossiche. Gli additivi come gli inibitori dell’ozono si sono rivelati particolarmente dannosi per la vita acquatica. Non è possibile valutare in modo definitivo gli effetti e i rischi per l’uomo e l’ambiente. Non esistono, infatti, studi dettagliati sull’argomento.
Come ridurne l’usura?
Esistono numerosi modi per ridurre l’usura degli pneumatici. Partendo dalle misure sugli pneumatici a quelle sul veicolo e sul comportamento di guida fino agli aspetti generali della mobilità, aggiunge Empa. Una misura facile da implementare è ottimizzare la mescola di gomma degli pneumatici per ridurne al minimo l’usura. Una volta eliminata l’usura, questa dovrebbe almeno essere trattenuta meglio dal sistema di drenaggio stradale. Tuttavia, per ridurre l’inquinamento ambientale è necessario ridurre anche la loro tossicità. Un peso inferiore del veicolo, una corretta pressione degli pneumatici e una geometria dell’asse correttamente regolata sono misure specifiche del veicolo per ridurre l’usura degli stessi. Esistono anche idee per rilevare l’usura e impedirne la dispersione nell’ambiente. Tuttavia, queste idee non sono ancora andate oltre gli studi concettuali. Infatti non esistono ancora applicazioni seriali, sottolinea Empa. Il problema però è evidente ed ha carattere di urgenza.