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40 anni di “Ritorno al Futuro”, omaggio alla DeLorean

  • October 06, 2025
  • gpapa
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Il Mauto, Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, rende omaggio ai 40 anni del cult di Robert Zemeckis con una mostra unica, “Ritorno al Futuro. Prototipi di Tempo” che sarà visitabile fino all’11 gennaio 2026. Curata da Gianluigi Ricuperati, l’esposizione intreccia cinema, design e arte contemporanea ed esplora il legame tra due simboli della modernità: l’automobile e l’orologio, emblemi di meccanica, emozione e viaggio nel tempo.

Il programma della mostra

Al centro della mostra spicca la DeLorean DMC-12 del 1981, disegnata da Giorgetto Giugiaro. Con la sua carrozzeria in acciaio inossidabile, le linee audaci e le porte ad ali di gabbiano, la macchina del tempo di Doc e Marty McFly è un’icona di design che ha segnato un’epoca. La mostra espone figurini e lucidi originali dall’Archivio Italdesign, svelando il processo creativo dietro questo capolavoro futuribile. A completare l’allestimento, due oggetti di scena originali dal film, il tastierino numerico TRW e l’interruttore dei circuiti temporali. Questi elementi, provenienti dalla collezione di Bill e Patrick, trasportano i visitatori nel cuore dell’avventura cinematografica.

La seconda parte dell’esposizione si apre all’arte contemporanea. Le dodici opere della serie Suspended di Anri Sala, vengono presentate per la prima volta insieme in un museo. Questi disegni digitali, uno per ogni ora di un orologio, esplorano la natura fluida del tempo, intrecciando i concetti di eidos (forma) e cronos (tempo). Le opere invitano a riflettere sul rapporto tra spazio, percezione e lo scorrere delle ore, in un dialogo poetico con la DeLorean e il suo immaginario.

DeLorean: un simbolo culturale

“Ritorno al Futuro. Prototipi di Tempo”  è sicuramente un omaggio al capolavoro pop di Zemeckis. Ma rappresenta anche una riflessione sul design come connessione tra passato, presente e futuro. La DeLorean, con la sua estetica avveniristica, e le opere di Sala, con la loro meditazione sul tempo, si incontrano per raccontare come oggetti quotidiani possano trasformarsi in simboli culturali. La mostra celebra la capacità del design di evocare emozioni e sogni. Uno di questi è viaggiare a 88 miglia orarie attraverso le epoche.

L’appuntamento è al Mauto di Torino dove la mostra sarà visitabile fino all’11 gennaio 2026. I visitatori potranno immergersi in un’esperienza che unisce cinema, arte e design, celebrando un’icona che continua a ispirare generazioni. Un viaggio nel tempo da non perdere.

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