Prezzi dei carburanti al minimo dal 2021
- September 02, 2025
- gpapa

I prezzi dei carburanti in Italia toccano i minimi dal 2021. La benzina scende a 1,70 euro al litro e il gasolio a 1,63 euro, ma per il Codacons non basta. L’associazione dei consumatori, commentando i dati diffusi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), plaude al trend ribassista registrato ad agosto 2025. Denuncia però una discesa troppo lenta rispetto al calo delle quotazioni internazionali del petrolio. Servono, secondo il Codacons, riduzioni più consistenti e immediate alla pompa per alleviare il peso del caro-vita sulle famiglie italiane.
Rispetto al 23 gennaio 2025, i prezzi dei carburanti sono diminuiti di 13 centesimi per la benzina e di 11,3 centesimi per il gasolio. Questo segna un trend ribassista che ha caratterizzato gran parte dell’anno, interrotto solo dalle tensioni internazionali di giugno. Tuttavia, il Codacons evidenzia un divario tra l’andamento dei prezzi alla pompa e quello del mercato petrolifero. Da giugno ad agosto 2025, le quotazioni internazionali del greggio sono scese del 16,7%. Mentre i prezzi di benzina e gasolio si sono ridotti di appena il 2%.
Le parole del Codacons sui prezzi dei carburanti
«Sebbene le quotazioni petrolifere non siano l’unico fattore che determina i prezzi dei carburanti, una riduzione così significativa del greggio avrebbe dovuto tradursi in ribassi più marcati per i consumatori», sottolinea il Codacons. L’associazione richiama l’attenzione sulla rapidità con cui i rincari vengono scaricati sui consumatori. Come è accaduto dopo lo scoppio della guerra in Iran, in netto contrasto con la lentezza dei ribassi quando il petrolio cala.
«Ancora una volta assistiamo a una dinamica asimmetrica», denuncia il Codacons. «I prezzi alla pompa scendono troppo lentamente rispetto all’andamento dei mercati, mentre i rincari vengono applicati con estrema rapidità. Questo penalizza le famiglie, già alle prese con il caro-vita». L’associazione chiede interventi urgenti per garantire che i ribassi del petrolio si riflettano in modo più proporzionale e immediato sui listini dei distributori, a beneficio dei consumatori.