Ecco la radiografia ACI del parco auto italiano
- May 20, 2025
- sgalbiati

Un mercato auto che tiene, ma non decolla, un parco circolante sempre più vecchio e una spesa per l’auto in crescita: sono i principali tratti che emergono dall’Annuario Statistico ACI 2025. I dati del 2024 dipingono un settore automobilistico italiano in equilibrio precario, lontano dai fasti del passato e alle prese con sfide strutturali. Nel 2024, le prime iscrizioni di autovetture al PRA hanno raggiunto 1,6 milioni. Registrando una lieve crescita (+0,7%) rispetto al 2023. Un dato che conferma la stabilità del mercato, ma che resta lontano dai 2 milioni di immatricolazioni del “decennio d’oro” (2000-2010) e dagli 1,9 milioni del periodo pre-Covid (2017-2019).
La “domanda netta” nel mercato secondo ACI
La “domanda netta” – ovvero le nuove immatricolazioni al netto delle radiazioni – si attesta a circa 350 mila unità. Un saldo positivo influenzato dal basso numero di radiazioni (1,245 milioni, il terzo valore più basso dal 2000). L’età media delle auto radiate è salita a 18 anni e 9 mesi, tre mesi in più rispetto al 2023. Il parco auto italiano continua a invecchiare. Infatti, nel 2024, secondo ACI l’età media delle vetture è di 13 anni, due mesi in più rispetto al 2023. Un quarto delle auto circolanti (24%) appartiene alle categorie Euro 0-3, con almeno 19 anni di età.
Con 41,3 milioni di veicoli (+425 mila rispetto al 2023), l’Italia vanta il rapporto auto/abitanti più alto d’Europa. Contando, nel mercato 701 auto ogni 1.000 abitanti, contro le 693 del 2023. Considerando tutti i veicoli, l’indice sale a 942 per 1.000 abitanti. Inoltre, il mercato dell’usato mostra una vitalità maggiore. Mercato che, con 3,15 milioni di passaggi di proprietà, è in crescita dell’8,5% rispetto al 2023. Il 78% delle compravendite avviene all’interno della stessa regione, e il rapporto tra passaggi netti e prime iscrizioni è di 1,98 (198 auto usate vendute ogni 100 nuove), in aumento rispetto all’1,84 del 2023.
La spesa degli italiani nel 2024
Dal punto di vista economico, va detto che gli italiani hanno speso 165 miliardi di euro per l’auto nel 2024, 5 miliardi in più rispetto al 2023 (+3%). Le voci principali sono l’acquisto e l’ammortamento (53 miliardi), i carburanti (41 miliardi) e la manutenzione/riparazione (29 miliardi). Elementi che sommati rappresentano oltre il 57% della spesa totale. La spesa media per automobilista è salita a circa 4.000 euro, 100 euro in più rispetto al 2023 (+2%).
Il settore automobilistico continua a essere una fonte significativa per l’erario. Con un gettito fiscale di quasi 71 miliardi di euro (+2,2% sul 2023). Sempre secondo ACI, la voce principale è rappresentata dai carburanti (39 miliardi), seguita dall’IVA sull’acquisto di veicoli (9,8 miliardi) e dal bollo auto (7,5 miliardi).