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Regno Unito, record storico di veicoli sulle strade

  • April 23, 2025
  • sgalbiati
Regno Unito boom auto

Il Regno Unito ha raggiunto un nuovo primato nel 2024: il numero di veicoli circolanti sulle sue strade ha toccato il livello più alto di sempre. Il totale? 41.964.268 unità, in crescita dell’1,4% rispetto all’anno precedente. A certificarlo sono i nuovi dati Motorparc pubblicati dalla Society of Motor Manufacturers and Traders (SMMT). L’associazione dell’industria automobilistica britannica ha evidenziatouna tendenza inarrestabile verso l’aumento della mobilità su strada. Tendenza trainata soprattutto dal settore delle auto e dei veicoli commerciali leggeri.

Il comparto delle autovetture ha registrato un incremento significativo, con 36.165.401 auto in circolazione, pari a un aumento dell’1,3% (+470.556 unità) rispetto al 2023. Si tratta del terzo anno consecutivo di crescita e del secondo maggior incremento di volume dal 2016. Un dato che riflette la vitalità del mercato delle auto nuove. Nel 2024, infatti, sono state immatricolate 1,953 milioni di nuove vetture, di cui il 19,6% erano veicoli elettrici a batteria (BEV). 

Le auto elettriche

Le auto elettriche continuano a guadagnare terreno. Con oltre 1,3 milioni di BEV sulle strade britanniche, il loro numero è cresciuto del 38,9% su base annua. Rappresentando ora il 3,7% del totale delle auto in circolazione, un punto percentuale in più rispetto al 2023. “Il passaggio verso l’elettrico sta accelerando, ma c’è ancora molto da fare per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione,” ha commentato un portavoce della SMMT, sottolineando la necessità di maggiori investimenti in infrastrutture di ricarica.

Le preferenze dei consumatori

Nonostante l’ascesa dei veicoli elettrici, i motori a carburante convenzionale continuano a dominare il panorama automobilistico britannico. Le auto a benzina, con 21 milioni di unità (+1%), mantengono una quota di mercato praticamente invariata al 58,2%. Al contrario, il diesel segna un ulteriore declino. Regista, infatti, un calo del 4,4%: le auto alimentate a gasolio scendono a 11,6 milioni, pari al 32,1% del totale, segnando il quinto anno consecutivo di riduzione. Questo trend riflette le crescenti restrizioni ambientali e la preferenza dei consumatori per alternative più sostenibili.

Il settore VCL

Anche il settore dei veicoli commerciali leggeri ha raggiunto un traguardo storico. Rilevati 5.102.180 furgoni in circolazione, in aumento dell’1,8% rispetto al 2023. Negli ultimi dieci anni, oltre un milione di nuovi furgoni sono stati immessi sulle strade britanniche. Risulta, quindi, evidente il ruolo cruciale di questi veicoli nell’economia. Utilizzati specialmente per le consegne e i servizi logistici. I veicoli pesanti, invece, mostrano una sostanziale stabilità, con un calo minimo dello 0,1% che porta il totale a 625.509 unità.

Più preoccupante è la situazione degli autobus e dei pullman. Questi registrano una flessione dello 0,1% a 71.718 unità, la flotta di trasporto pubblico britannica è ora la più piccola mai registrata. “Questo calo evidenzia la necessità di interventi urgenti per rinnovare il parco autobus e migliorare l’offerta di trasporto pubblico,” ha dichiarato un analista della SMMT.

Il Regno Unito cerca la sua direzione verso l’elettrico

I dati Motorparc 2024 dipingono un quadro di un Regno Unito sempre più motorizzato. Caratterizzato, però, da dinamiche contrastanti. Da un lato, la crescita delle auto elettriche e l’espansione del settore dei furgoni testimoniano un’evoluzione verso una mobilità più moderna e sostenibile. Dall’altro, la persistente predominanza dei motori a combustione e il declino del trasporto pubblico sollevano interrogativi sulla capacità del Paese di raggiungere gli ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni.

Per il futuro, la SMMT chiede un’accelerazione nella creazione di infrastrutture per la ricarica elettrica e incentivi più robusti per i consumatori. Il fine? Favorire una transizione più rapida verso la mobilità a zero emissioni. Intanto, le strade britanniche non sono mai state così affollate. Segnale di una società che continua a muoversi. Una società che allo stesso tempo deve ancora trovare la direzione definitiva verso un futuro più verde.

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