Anfia: mercato veicoli commerciali e industriali 2024
- February 12, 2025
- admin

C’è un settore della mobilità che non conosce crisi: il mercato dei veicoli commerciali e di bus, secondo il rapporto di Anfia. Infatti, secondo quanto riportato nel recente rapporto sul mercato dei veicoli commerciali e industriali in Italia, nel 2024 il mercato dei veicoli commerciali leggeri nel mercato europeo allargato (Ue-Efta-Uk) ha superato i due milioni di unità. Registrando, così, un aumento del 6,9% rispetto al 2023. Il mercato degli autocarri con portata superiore a 3.500 kg conta poco più di 392mila nuove registrazioni, in calo del 5,5%. Analizzando nel dettaglio il mercato per segmento gli autocarri pesanti, che costituiscono l’80,7% del mercato dei camion, registrano una flessione dell’8,1%. Con poco più di 316mila unità vendute.
Gli autobus con portata superiore a 3.500 kg sono quasi 46mila, con una crescita del 14,8%. Questi i numeri ufficiali dell’Anfia, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, nel suo ultimo report.
I top Market nel mercato VCL secondo Anfia
Va specificato poi che il mercato dei veicoli commerciali leggeri (VCL), che include van, furgoni, pick-up e autocarri piccoli, ha registrato nell’area UE-EFTA-UK 2.002.023 nuove immatricolazioni nel 2024. Registrando una crescita del 6,9% circa sui volumi del 2023.
In tutti i major markets europei si registrano crescite. Riscontrati: +13,7% in Spagna, +8,4% in Germania, +2,7% in Regno Unito, +1,1% in Francia e +0,9% in Italia. Le nazioni con maggior numero di immatricolazioni sono la Francia con 379.347 nuove targhe (il 19% del mercato europeo), seguita dal Regno Unito con 354.265 immatricolazioni (quota 17,7%) e dalla Germania con 281.078 unità (quota 14,0%). Al quarto posto l’Italia con 198.517 nuove targhe e il 9,9% di quota di mercato e al quinto posto la Spagna con 166.157 immatricolazioni (quota 8,3%). I primi 5 Top Market detengono insieme il 68,9% del mercato (1.379.764 immatricolazioni). Il restante 31,1%, invece, è costituito dagli altri paesi dell’area UE-EFTA-UK.
Non solo: nel mercato UE-EFTA-UK le vendite di autocarri medi-pesanti nel 2024 totalizzano 392.275 immatricolazioni. Presentando un calo del 5,5% rispetto allo stesso periodo del 2023.
La flessione nei mercati
In buona parte dei principali mercati si registrano cali. Si riscontra: -6,9% in Germania, -2,9% in Francia, -2,1% in Regno Unito e -0,7% in Italia. Cresce solo la Spagna, con +12%. Il maggior numero di immatricolazioni poi si registra in Germania con 88.240 nuovi libretti (e una quota di mercato del 22,5%). A seguire il Regno Unito con 52.874 (quota 13,5%), la Francia con 50.635 (quota 12,9%), la Spagna con 32.140 (quota 8,2%) e l’Italia con 28.696 nuove immatricolazioni e una quota di mercato del 7,3%.
I primi 5 Top Market costituiscono il 64,4% del mercato (252.585 immatricolazioni) mentre i restanti paesi dell’area UE-EFTA-UK, il 35,6%.
Le vendite di autocarri
Quanto alle vendite di autocarri, nel 2024 contano 316.908 unità nel mercato europeo allargato. Con una flessione dell’8,1% rispetto allo stesso periodo del 2023. La Germania, al primo posto come numero di immatricolazioni (60.213). Il paese registra un calo del 12,7% e detiene il 19% della quota di mercato. A seguire la Francia (42.571 immatricolazioni) con un calo del 2,4% e una quota di mercato del 13,4%. Il Regno Unito (38.857 immatricolazioni) scende con un -7,7% ma sale al 12,3% di quota. Al quarto posto la Spagna, con 27.088 immatricolazioni, raggiungendo quindi una quota di mercato dell’8,5%. L’Italia scende al sesto posto, dopo la Polonia, con 27.737 libretti e una quota di mercato del 7,5%. I primi 5 Top Market detengono il 60,7% del mercato (319.906 immatricolazioni) mentre i restanti paesi dell’area UE-EFTA-UK il 38,9%.