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La produzione automobilistica in Spagna va in stallo

  • January 30, 2025
  • admin
stallo in spagna

Nel 2024, la produzione di veicoli in Spagna va in stallo. Registrata, infatti, una diminuzione del 3% della produzione rispetto all’anno precedente, totalizzando 2.376.504 unità. Specificamente, nel mese di dicembre, la produzione è calata del 2% con 139.203 veicoli prodotti. Questi dati sono stati riportati da Anfac, l’associazione spagnola dei produttori di auto, che attribuisce il calo alla riduzione della domanda per i veicoli elettrici, sia a livello nazionale che nei principali mercati europei, oltre all’adattamento degli stabilimenti spagnoli per la produzione di nuovi modelli elettrici.

La produzione di auto ha visto un lieve incremento annuale dello 0,6%, arrivando a 1.918.244 unità. Tuttavia, questo aumento è stato controbilanciato dalla forte diminuzione della produzione di veicoli commerciali e industriali, che ha subito un calo del 15,8% con un totale di 458.260 unità. Anche a dicembre, mentre la produzione di auto è cresciuta del 3,1% (110.718 unità), quella dei veicoli industriali e commerciali è diminuita del 17,9%, fermandosi a 28.485 unità.

Il calo nelle esportazioni

Le esportazioni dal canto loro hanno registrato un calo del 4% nel 2024, con 2.123.584 veicoli spediti all’estero. Nonostante ciò, dicembre ha visto un incremento delle esportazioni dell’1,9%, con 134.813 unità. La situazione si presenta, quindi, in una fase di stallo.

L’export rappresenta l’89,4% della produzione totale. L’Europa che rimane il mercato principale, assorbendo il 93,1% delle esportazioni, un aumento di 3,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente. La Francia è stata il principale mercato di sbocco con una crescita degli ordini dell’8,5%, seguita da Germania (-1,8%) e Regno Unito (-4,7%). Tra i mercati in crescita, si segnalano anche Polonia (+12,1%) e Messico (+6,5%).

Le parole di José López-Tafall

Il direttore generale di Anfac, José López-Tafall, ha commentato il clima del settore. Ecco le sue parole: “Il calo della produzione riflette quanto impegnativa sia questa transizione per l’industria automobilistica. La Spagna ha un settore più che consolidato e noi siamo un punto di riferimento. Anche se scendiamo di una posizione nella classifica mondiale, arrivando al nono posto, restiamo ancora il secondo produttore più grande in Europa.”  La crisi spagnola è un segnale importante. Appare evidente, infatti, che i mercati debbano affrontare le sfide della transizione verso una produzione più sostenibile e la necessità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato globale e alle nuove tecnologie.

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