Un rapporto per la mobilità dolce, serve più sicurezza
- November 21, 2024
- admin
L’ETSC (European Transport Safety Council) ha recentemente pubblicato il Rapporto “PIN Flash Report 47 – Migliorare la Sicurezza Stradale degli E-scooter”. Rapporto che sottolinea la necessità di stabilire requisiti tecnici comuni obbligatori per tutti i monopattini elettrici venduti nell’Unione Europea.
I requisiti del rapporto
Questi requisiti includono un limitatore di velocità massima di 20 km/h (6 km/h nelle aree pedonali e 20 km/h altrove), maggiore stabilità, freni anteriori e posteriori con standard minimi di frenata. Ma non solo, anche limiti sull’accelerazione massima, luci anteriori e posteriori e un avvisatore acustico. Inoltre, si propone l’istituzione di norme volte a elevare gli standard di sicurezza. Tra queste imporre l’età minima di 16 anni per guidare un monopattino elettrico. O ancora: l’obbligo del casco, il divieto di trasportare passeggeri, di guidare in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe e il potenziamento dei controlli stradali.
Secondo Jenny Carson, co-autrice del rapporto, i monopattini elettrici sono infatti diventati una scelta diffusa per la mobilità urbana in Europa. Questi comportano rischi che devono essere gestiti in modo più efficace. L’obiettivo è garantire una maggiore sicurezza stradale per tutti gli utenti. Inclusi i conducenti di monopattini elettrici, i ciclisti e i pedoni, attraverso un ambiente urbano più sicuro, veicoli più sicuri e comportamenti più responsabili.
L’analisi dei dati
L’analisi dei dati nazionali inclusi nel rapporto mostra un aumento significativo delle vittime negli incidenti stradali con dispositivi di micro-mobilità elettrica. Proprio come i monopattini e i monowheel. Dati che sottolineano l’importanza di affrontare in modo tempestivo questi problemi di sicurezza. Per questo ETSC sostiene anche l’importanza di ridurre i limiti di velocità nelle aree urbane a 30 km/h. Il tutto per aumentare la sicurezza degli utenti vulnerabili come i conducenti di monopattini, i pedoni e i ciclisti.