Stellantis, piani per il futuro
- October 04, 2024
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Nuovi piani per Stellantis: l’azienda è alla ricerca del successore di Carlos Tavares, attuale numero uno del gruppo. Nel panorama dell’industria automobilistica europea, il Gruppo si trova al centro di una serie di questioni che stanno generando tensioni e incertezze.
Il processo di individuazione di un successore è stato già avviato nonostante, al momento, non sembri imminente alcun cambiamento alla guida. Ricordiamo che Tavares è uno degli artefici della fusione tra FCA e PSA. Il numero uno vede il suo contratto scadere agli inizi del 2026. La procedura di selezione del successore è parte integrante della regolare pianificazione aziendale.
Parallelamente, in Europa infuriano le polemiche riguardo all’anticipo della revisione dei tempi della transizione verso l’auto green. L’Italia ha avanzato questa richiesta, che ha trovato anche il sostegno della Germania, ma ha generato tensioni sindacali significative. Le sigle dei metalmeccanici italiani si mostrano sempre più preoccupate per le difficoltà del settore e hanno proclamato uno sciopero unitario per il 18 ottobre. Prevista per tale data una manifestazione nazionale a Roma.
Impegno e piani di Stellantis per affrontare le sfide
Le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm sottolineano la critica situazione dell’industria automobilistica in Italia e in Europa. Espressa, infatti, la preoccupazione per il futuro industriale e occupazionale in assenza di un cambiamento di rotta significativo.
Anche il ministro Adolfo Urso ha manifestato la volontà di rafforzare la presenza di Stellantis nel Paese. Il ministro ha criticato l’azienda per non aver mantenuto la promessa di aumentare la produzione in Italia. In risposta, Stellantis ha confermato la propria volontà e impegno nel trovare soluzioni condivise per affrontare le sfide del settore automobilistico. Focus del Gruppo rimane la sfida legata alla transizione energetica, ritenuta ormai non più rinviabile.
Stellantis, seguendo i piani prefissati, ha anche dichiarato che l’avvio della ricerca del successore di Tavares non influirà sulle future discussioni. Inoltre, vi è la possibilità che Tavares possa restare più a lungo alla guida dell’azienda.