Si ferma per un po’ la grande fabbrica di Pomigliano
- August 14, 2024
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Nuova cassa integrazione nello stabilimento Stellantis a Pomigliano d’Arco (Napoli). I lavoratori si fermeranno cinque giornate (26 agosto, 6, 13, 20 e 27 settembre), a causa della “complessa situazione di mercato“.
Lo ha reso noto l’azienda. Notizia resa pubblica nel corso di un incontro con le RSA di Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr. Le rappresentanze sindacali aziendali lanciano ora un appello ai vertici di Stellantis chiedendo di “cambiare rotta o sarà buio totale“. Si ritiene, infatti, “intollerabile il clima di incertezza che ricade solo sui lavoratori“.
Lo scenario di Pomigliano
Le rappresentanze si esprimono sullo scenario venutosi a creare a Pomigliano, nel napoletano. Le stesse decretano che la situazione: “desta ancor più preoccupazioni se consideriamo che solo a gennaio veniva annunciata la piena occupazione del GB Vico che usciva finalmente e dopo anni dalla morsa degli ammortizzatori sociali”. Aggiungono, inoltre, che è “impensabile che il futuro del sito di Pomigliano debba passare esclusivamente per il monitoraggio dell’andamento di Panda”.
Risulta rilevante che dalla avvenuta fusione con Psa, nessun nuovo modello è stato assegnato e prodotto negli stabilimenti italiani. L’Italia è stata scelta, infatti, unicamente per il Tonale e Hornet che facevano parte del piano industriale Fca.