Bosch e Microsoft insieme per strade più sicure
- March 14, 2024
- admin
Le aziende esplorano il nuovo futuro; l’intelligenza artificiale generativa, tra queste: Bosch e Microsoft. Bosch sta perseguendo l’uso dell’AI generativa per migliorare le funzioni di guida autonoma.
Perché tale impegno?
L’occhio umano è capace di valutare le situazioni in base all’esperienza; l’AI non ancora. Per esempio, uno scenario che nessun automobilista vorrebbe mai vedere: una palla che rotola sulla strada inseguita da un bambino ignaro del traffico. L’occhio umano è capace di agire di conseguenza, l’AI no. La casa produttrice ha dichiarato, al Bosch Connected World (BCW) AIoT a Berlino, di star esplorando con Microsoft le opportunità di collaborazione per sfruttare il potenziale dell’IA generativa. “Bosch sta lavorando per portare una nuova dimensione delle applicazioni di IA nel veicolo“, ha dichiarato Stefan Hartung, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Bosch.
L’obiettivo è che l’intelligenza artificiale generativa consenta ai veicoli di valutare le situazioni. Non solo, si auspica che i veicoli siano capaci di reagire di conseguenza. Una maggiore sicurezza sulle strade è anche l’auspicio del 60% dei partecipanti al Bosch Tech Compass di quest’anno. Si tratta di un sondaggio Bosch rappresentativo a livello mondiale sui temi della tecnologia e dell’IA.
La collaborazione
La collaborazione tra Bosch e Microsoft consentirebbe di portare le prestazioni delle funzioni di guida autonoma a un livello superiore. L’intelligenza artificiale generativa dovrebbe infatti contribuire a migliorare il comfort e la sicurezza del veicolo. Per raggiungere l’obiettivo diversi elementi si rivelano preziosi. Tra questi: la conoscenza completa dei veicoli, l’esperienza di Bosch nell’IA specifica per il settore automobilistico e l’accesso ai dati dei sensori del veicolo. “Nel nostro costante impegno per rendere le strade più sicure, Microsoft è ansiosa di esplorare le opportunità di collaborazione con Bosch per aprire la strada all’IA generativa“, ha dichiarato Uli Homann, Microsoft CVP e Distinguished Architect.
Il futuro ed i vantaggi della IA
Oggi, quando si tratta di istruire i sistemi per la guida autonoma, l’IA incontra i suoi limiti. Gli attuali sistemi di assistenza alla guida sono già in grado di rilevare persone, animali, oggetti e veicoli. Nel prossimo futuro, però, l’IA generativa potrebbe aiutare a determinare se una situazione possa potenzialmente portare a un incidente.
L’intelligenza artificiale generativa utilizza grandi quantità di dati per istruire i sistemi di guida autonoma. I dati consentono di trarre conclusioni migliori e agire di conseguenza. La desiderata è l’abilità della AI di dedurre se un oggetto sulla strada davanti a noi è un sacchetto di plastica o una parte danneggiata del veicolo. Queste informazioni possono essere utilizzate per comunicare direttamente con il guidatore. Le comunicazioni potranno vertere su diversi fronti. Potranno generare un avviso, l’avvio di manovre di guida appropriate, come una frenata e l’accensione delle luci di emergenza.
Nuove sfide e nuove opportunità
Bosch e Microsoft hanno già collaborato allo sviluppo di una piattaforma software universale per il collegamento senza soluzione di continuità tra le auto e il cloud. Si pongono ora l’obiettivo di lavorare insieme per identificare nuove opportunità. L’intento è portare la tecnologia ai suoi massimi livelli.
Nel caso di Bosch, l’impiego dell’IA generativa è già una realtà, dalla produzione al lavoro di routine in ufficio. Oltre a Microsoft, l’azienda collabora con molti partner, tra cui AWS, Google e Aleph Alpha. Bosch Ventures, che gestisce il venture capital del Gruppo Bosch, lo scorso anno ha investito nella società di IA Aleph Alpha.
