Le auto senza pilota in autostrada anche in Italia
- February 19, 2024
- admin
In autostrada arriva la guida autonoma
Autostrade per l’Italia è la prima concessionaria in Italia a consentire la circolazione di veicoli a guida autonoma in autostrada, in conformità con il DM 70 “smart roads”. In questo percorso sperimentale, l’azienda collabora con il Politecnico di Milano. Polimi ha recentemente ottenuto l’autorizzazione per questo tipo di test. Il progetto è supportato dall’Osservatorio tecnico di Supporto per le Smart Road e per il Veicolo Connesso e a Guida Automatica. L’osservatorio è istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Le prime prove su strada sono iniziate a luglio lungo l’autostrada A26. Un veicolo a guida autonoma ha percorso 20 chilometri in un tratto privo di gallerie. A fine ottobre la sperimentazione è proseguita per altri 30 chilometri sempre sulla A26. In questo secondo caso ha incluso anche la galleria Valsesia. Tutti i test sono stati condotti nel rispetto delle normative in materia di sicurezza.
Ottimizzare la lettura su strada e viaggiare in sicurezza
Questi test sono importanti per valutare con precisione la capacità del veicolo di localizzarsi nel percorso, rilevando segnaletica orizzontale e verticale e sfruttando la copertura satellitare del GNSS.
La sperimentazione consentirà a Movyon, un centro di eccellenza per la ricerca e l’innovazione del Gruppo Autostrade per l’Italia, di identificare azioni e tecnologie da introdurre lungo la rete autostradale. Il centro leader nei servizi di Intelligent Transport Systems si occuperà di studiare ed ottimizzare la “lettura” della strada da parte dell’auto. Tale ottimizzazione permetterà di viaggiare in totale sicurezza. In questa prospettiva, il Gruppo sta dotando alcune tratte autostradali di una nuova tecnologia. L’innovazione sarà in grado di segnalare in anticipo al veicolo la presenza di “pericoli”. Gli stessi possono essere diversi: cantieri, code per esempio. I pericoli saranno individuati prima che siano visibili al guidatore.
Movyon ha in programma ulteriori test a traffico aperto nella galleria Valsesia nei primi mesi del 2024. Sperimentazioni volte a verificare l’affidabilità del posizionamento di precisione dell’auto grazie ad antenne distribuite nel tunnel. La società ha recentemente avviato la sperimentazione di un sistema che consente al veicolo di comunicare con l’infrastruttura. L’auto senza pilota sarà in grado di mantenere il livello di guida autonoma anche in assenza del segnale satellitare, come nel caso di una galleria.
Programma Mercury
Con questa sperimentazione, il Gruppo Autostrade per l’Italia continua il suo percorso di test e sviluppo di soluzioni innovative a supporto dei veicoli a guida autonoma. Il Gruppo, grazie alla collaborazione con gli innovativi centri, integra tecnologie avanzate. Verranno, anche, utilizzati dispositivi di comunicazione già installati lungo la rete. Questo rientra nel più ampio “Programma Mercury”. Si tratta di un piano di innovazione che coinvolge tutte le società del Gruppo Aspi. Insomma, il mondo dell’auto sta vivendo una vera e propria rivoluzione grazie all’avvento delle auto a guida autonoma e delle auto connesse.