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Supply Chain Visibility contro la crisi delle spedizioni 

  • September 22, 2022
  • admin
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Investire in una tecnologia per tracciare la catena di approvvigionamento aiuta i clienti a proteggere l’integrità delle spedizioni

La crisi marittima legata alla pandemia ha messo nel tempo più volte in crisi le stagioni dello shopping, da quello natalizio a quello dei saldi. Sebbene le aziende non possano fare molto per la chiusura dei porti, i ritardi degli aeroporti o la carenza di container, investire in una tecnologia di tracciamento della catena di approvvigionamento può aiutarli a proteggere l’integrità delle spedizioni e sfruttare al meglio i container, i rimorchi e i lavoratori disponibili. 

E qui entrano in gioco le soluzioni telematiche LoJack per l’automazione di magazzino. Oggi, infatti, molte grandi aziende monitorano manualmente il flusso delle merci in entrata, in uscita e in movimento all’interno di magazzini e centri logistici. Ma la carenza di magazzinieri qualificati, rende sempre più importante automatizzare questo lavoro. 

L’automazione si ottiene facilmente applicando Tag Bluetooth a basso consumo energetico su cartoni, pacchi e pallet e aggiungendo lettori di tag sotto forma di gateway telematici in posizioni strategiche come porte di ingresso e di uscita. I più recenti dispositivi gateway progettati per ambienti densi hanno la capacità di leggere centinaia di Tag. I Tag e i gateway forniscono così un mezzo migliore per tracciare l’inventario rispetto al tracciamento manuale o RFID (acronimo inglese di Radio Frequency Identification, una tecnologia di identificazione automatica basata sulla propagazione nell’aria di onde elettro-magnetiche) riducendo l’errore umano, riducendo i costi di manodopera e di fatturazione e garantendo un flusso efficiente di prodotti da e verso le strutture. 

Oltre a far risparmiare tempo ai magazzinieri, questa tecnologia può svolgere un ruolo nel mitigare la carenza di autisti. Avere un’efficace logistica di magazzino/distribuzione in atto per monitorare il movimento delle risorse in sintesi può accelerare i tempi di attesa e di carico per i conducenti. 

Infatti una volta che le merci sono sul camion, gli stessi tag, abbinati a un gateway cablato o wireless installato nel veicolo o nel rimorchio, possono tracciare le merci mentre viaggiano verso un magazzino locale o un centro logistico per lo stoccaggio prima della consegna dell’ultimo miglio. 

Con i dispositivi della catena di approvvigionamento LoJack, i dati acquisiti ed elaborati dai gateway vengono inviati al Cloud e al portale di comando. Questa dashboard online, accessibile da qualsiasi luogo, supporta integrazioni API che semplificano il trasferimento dei dati nei sistemi di gestione dei trasporti e nel software di pianificazione delle risorse aziendali, con il supporto di una Centrale Operativa 24/7. 

Da sottolineare infatti che il monitoraggio del carico su lunghi viaggi è importantissimo: i colli di bottiglia nei porti significano che le merci che viaggiano via mare possono trascorrere molto tempo in un container. I giusti dispositivi di monitoraggio del carico consentono ai proprietari e agli spedizionieri di tenere d’occhio le merci sensibili trasportate nonostante i ritardi. I rifiuti di spedizione e le costose azioni legali dovute a incidenti marittimi possono essere evitati ricevendo avvisi in tempo reale da una soluzione di visibilità della catena di approvvigionamento quando un prodotto è fermo, si è inclinato o ha lasciato il porto. Oggi è possibile contare sui dispositivi telematici LoJack per sapere quando conservare la durata della batteria continuando a monitorare il carico, comprese le condizioni ambientali come temperatura, luce, urti e inclinazione.  

Con i ritardi che si verificano anche negli aeroporti, anche il monitoraggio delle merci aeree è più importante che mai quando sono coinvolte spedizioni sensibili. Dispositivi come quelli messi in campo da LoJack possono quindi monitorare e registrare continuamente le condizioni di temperatura di un pacco mentre si trova nell’aria. Questi dispositivi possono anche fornire aggiornamenti di stato e notifiche di avviso in tempo reale prima del decollo e dopo l’atterraggio quando è disponibile una connessione cellulare. Inoltre, i rapporti di registro facilitano la conformità e la convalida e una catena di custodia e comando verificata riduce i rischi per caricatori e vettori. 

Ottenere visibilità sul carico e sull’utilizzo dei container insomma diventa sempre più importante. Data la grave carenza di container e il forte aumento del costo dello stoccaggio dei container, le aziende devono infatti assicurarsi che i container vengano sfruttati al massimo della loro capacità. 

La tecnologia di tracciamento della Supply Chain può automatizzare il tracciamento delle merci in entrata e in uscita dai container, dal cantiere navale alla destinazione. Alcuni gateway abilitati BLE possono essere applicati alle porte dei container per leggere i tag su queste merci e trasmettere le informazioni al cloud. I dati storici sul flusso di merci aiutano a guidare i rapporti sull’utilizzo di quei container. I dispositivi telematici di rilevamento della luce all’interno del pacco o del container possono a questo punto fungere anche da sistema di avviso in caso di apertura o chiusura non autorizzata dello sportello del container e possono anche fornire registri di audit per il rilevamento di manomissioni e furti. 

Infine quando le merci finalmente arrivano su un camion o un rimorchio, il monitoraggio GPS di base può tracciare la posizione del veicolo lungo il suo percorso. Ma la tecnologia dei rimorchi intelligenti va oltre. 

L’imaging della telecamera a ultrasuoni può rilevare poi anche la distribuzione del carico all’interno del rimorchio, consentendo ai gestori della flotta di sapere quando un rimorchio è pieno o meno e quanto spazio di carico è rimasto. Quando i rimorchi sono pieni, le aziende possono utilizzare meno camion e meno conducenti. L’imaging della telecamera a ultrasuoni migliora anche la sicurezza e potenzialmente riduce gli incidenti consentendo a gestori e conducenti di sapere dove è posizionato il carico all’interno del rimorchio. Un sensore di apertura/chiusura della porta aiuta a prevenire i furti e avvisa il conducente in caso di apertura accidentale della porta. I sensori di temperatura e pressione dei pneumatici possono inviare avvisi e aiutare a prevenire scoppi. 

Anche i dispositivi telematici più sofisticati messi in campo per la Supply Chain Visibility non risolveranno la crisi delle spedizioni, ma una visualizzazione dettagliata e in tempo reale delle spedizioni, insieme ai registri dei dati delle spedizioni che documentano il controllo del carico, possono certamente aiutare le aziende a ridurre gli sprechi, ottimizzare i processi di spedizione e ridurre il rischio di perdita. 

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