Incidenti stradali 2024 in aumento
- August 18, 2025
- gpapa
Nel 2024, l’Italia ha registrato un ritorno definitivo alla mobilità pre-pandemia, con l’aumento degli spostamenti per lavoro, studio e turismo. Tuttavia, questo incremento ha portato con sé un preoccupante aumento degli incidenti stradali e dei feriti. Il numero delle vittime, invece, è rimasto pressoché stabile. Secondo il rapporto annuale ACI-Istat, nel 2024 si sono verificati 173.364 incidenti stradali con lesioni (+4,1% rispetto al 2023), con 3.030 morti (-0,3%) e 233.853 feriti (+4,1%). Rispetto al 2019, benchmark per la sicurezza stradale, le vittime e i feriti sono diminuiti (-4,5% e -3,1%), ma gli incidenti mostrano un lieve aumento (+0,7%).
I dati dell’analisi
L’analisi dei dati rivela tendenze contrastanti tra le categorie di utenti della strada. I motociclisti registrano un preoccupante incremento delle vittime, con 830 decessi (+13,1% rispetto al 2023). Seguono gli occupanti di autocarri, con 146 morti (+30,4%). Anche gli utenti di monopattini elettrici sono in allarme: i feriti salgono a 3.751 e i morti a 23 (+1 pedone), rispetto ai 3.195 feriti e 21 morti del 2023. Al contrario, le vittime tra gli occupanti di autovetture scendono a 1.252 (-6,0%), tra i ciclomotoristi a 61 (-10,3%), tra i pedoni a 470 (-3,1%) e tra gli utenti di biciclette (anche elettriche) a 185 (-12,7%).
Gli incidenti e i feriti aumentano su tutte le tipologie di strade, ma il dato più critico riguarda le autostrade. Qui si registra un incremento del 6,9% degli incidenti, del 7,0% dei feriti e del 7,1% delle vittime. Sulle strade urbane, invece, le vittime diminuiscono del 2,1%, mentre sulle extraurbane si osserva un lieve aumento (+0,1%). Rispetto al 2019, gli incidenti su autostrade e strade extraurbane risultano in crescita rispettivamente del 4,0% e del 2,7%.
A livello europeo, il numero di vittime stradali nella UE27 è diminuito del 2,2% rispetto al 2023, raggiungendo 20.017 decessi (45 morti per milione di abitanti). L’Italia, registra un tasso di mortalità di 51 morti per milione di abitanti. Questo la posiziona al 19° posto nella graduatoria europea, superata dalla media UE27. Rispetto al 2019, la riduzione delle vittime in Europa è stata del 12,1%, mentre in Italia del 4,5%.
Le cause degli incidenti stradali
I comportamenti errati alla guida rimangono il principale fattore di rischio. Distrazione, mancato rispetto della precedenza e velocità eccessiva rappresentano il 37,8% delle cause di incidenti (85.339 casi), una percentuale stabile nel tempo. La velocità troppo elevata è la violazione più sanzionata dopo la sosta vietata, costituendo il 34% del totale delle infrazioni. In aumento le sanzioni per il mancato uso del casco (+52%). Calano leggermente quelle per il mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini (-3,1%). Crescono anche le multe per guida sotto l’effetto di stupefacenti, mentre quelle per guida in stato di ebbrezza registrano un lieve calo.
Il 2024 ha visto una lieve crescita del mercato automobilistico. Si registra un aumento dello 0,7% delle prime iscrizioni di autovetture rispetto al 2023. Sulle autostrade, le percorrenze medie annue dei veicoli sono cresciute del 2,2%, superando gli 83 miliardi di veicoli per km. Questo ritorno alla normalità della mobilità, tuttavia, ha amplificato i rischi stradali, evidenziando la necessità di interventi urgenti.
