Multe stradali 2024: Milano, Roma e Firenze in testa
- March 26, 2025
- admin
Nel 2024 i comuni italiani hanno fatto registrare un vero e proprio boom di proventi derivanti da multe stradali e sanzioni per violazioni del Codice della Strada. Secondo un’analisi condotta da Facile.it sui dati Siope, il sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici, gli incassi complessivi dichiarati dai soli comuni italiani hanno superato i 1,7 miliardi di euro. Riscontrando un aumento del 10% rispetto al 2023. A guidare la classifica delle città con i maggiori introiti sono Milano, Roma, Firenze e Torino. Il quadro, però, cambia se si considera il rapporto pro capite, con Siena che spicca tra i capoluoghi di provincia.
La top ten delle città con più multe stradali nel 2024
Milano si conferma al vertice della graduatoria 2024. La città conta oltre 204 milioni di euro incassati da multe stradali a carico delle famiglie. Consolidando, così, il suo primato tra i comuni italiani. Al secondo posto troviamo Roma, con 145,8 milioni di euro, seguita da Firenze, che ha dichiarato 61,6 milioni di euro. Torino si piazza al quarto posto, con poco meno di 61,2 milioni di euro, a un passo dal podio. Scendendo nella classifica, Napoli si attesta al quinto posto con 42,9 milioni di euro, precedendo Genova (36,7 milioni) e Bologna (27,7 milioni). Completano la top ten Verona, Padova e Palermo. Insieme, questi dieci comuni hanno accumulato quasi 650 milioni di euro, pari a oltre un terzo del totale nazionale.
Se i numeri assoluti premiano le grandi città, la prospettiva cambia analizzando i proventi in rapporto al numero di abitanti. Facile.it ha calcolato la “multa pro capite”. Un indicatore che mette in relazione gli incassi con la popolazione residente, pur con la precisazione che non tutte le sanzioni riguardano automobilisti locali: turisti e pendolari, infatti, contribuiscono significativamente in alcune aree. Tra i capoluoghi di provincia, Siena si aggiudica il primo posto nel 2024 con una multa pro capite di 171,5 euro. Superando, in questo modo, Firenze, che scende al secondo posto con 170 euro (era prima nel 2023). Milano si posiziona al terzo gradino, con 149,10 euro pro capite (in netto aumento rispetto ai 107 euro del 2023), calcolati sui suoi 204 milioni di incassi e 1,37 milioni di abitanti. Padova, con 111,30 euro, e Verona, con 92,40 euro, chiudono la top five.
Gli introiti dei comuni più piccoli
Anche i comuni più piccoli, con meno di 1.000 residenti, si distinguono per introiti sorprendenti. In cima alla classifica troviamo Carrodano. Il comune in provincia di La Spezia con appena 465 abitanti ha dichiarato oltre 807 mila euro di proventi da multe stradali nel 2024. Confermando, così, il primato del 2023. Al secondo posto si piazza Colle Santa Lucia, in provincia di Belluno. Comune che conta 346 abitanti e oltre 671 mila euro incassati. Sul podio sale Poggio San Lorenzo (Rieti), con 547 abitanti e 397 mila euro di sanzioni. Seguono Rocca Pia (L’Aquila), con 178 abitanti e oltre 281 mila euro, e Calto (Rovigo), che con 683 residenti ha raccolto più di 278 mila euro. Numeri che evidenziano come anche i piccoli centri possano generare incassi rilevanti, spesso grazie a flussi di traffico esterni.
Scende il costo dell’assicurazione RC auto
Mentre le multe pesano sui bilanci delle famiglie, arrivano notizie positive dal fronte delle assicurazioni auto. Secondo l’osservatorio RC auto di Facile.it, a febbraio 2025 il costo medio per assicurare un veicolo a quattro ruote è sceso a 633,45 euro. In calo, quindi, del 3,09% rispetto a febbraio 2024. Una boccata di sollievo per i portafogli degli automobilisti, in un contesto in cui le sanzioni stradali continuano a rappresentare una voce significativa per i comuni italiani.
Un trend in crescita? Purtroppo, si: l’aumento del 10% nei proventi da multe rispetto al 2023 conferma un trend in crescita. Le amministrazioni locali che sembrano affidarsi sempre più alle sanzioni per rimpinguare le casse. Tuttavia, resta aperto il dibattito sull’effettiva destinazione di questi fondi e sul loro utilizzo per migliorare la sicurezza stradale. Un tema che continua a dividere opinioni e automobilisti. Intanto, il 2024 si chiude con un dato chiaro: dalle metropoli ai piccoli borghi, le multe restano una “tassa” ineludibile per chi circola sulle strade italiane.
