Vinile “Remastered” rinasce così la Range Rover Classic
- September 26, 2025
- gpapa
In quest’epoca in cui il restomod – la rielaborazione di auto classiche con tocchi contemporanei – sta conquistando il mondo dei collezionisti, Vinile irrompe sulla scena con un progetto ambizioso: la Range Rover Classic “Remastered”. Presentata ufficialmente al Monaco Yacht Show 2025, questa vettura rappresenta un omaggio al modello originale del 1970. Ma è anche una vera “remasterizzazione” che fonde storia, artigianato italiano e tecnologia all’avanguardia. Il primo esemplare funzionante, costruito negli atelier di Maranello, segna l’inizio di una serie limitata a soli 15 unità, ognuna personalizzabile su misura.
Vinile è una startup con radici multidisciplinari ispirate al mondo della musica e al processo di rimasterizzazione dei vinili. Ha trasformato il concept svelato alla Milano Design Week 2025 in un veicolo pronto per la strada. «Non si tratta di restaurare il passato, ma di reimmaginarlo per il futuro, rispettando il suo patrimonio», spiega il team di Vinile, composto da esperti in automotive, aerospaziale, motorsport e finanza. Maranello – la culla di Ferrari – conta oltre 10.000 metri quadrati di produzione verticale. L’azienda gestisce ogni fase, dal design alla prototipazione e all’assemblaggio finale, grazie a un team di oltre 100 professionisti.
Le caratteristiche della Range Rover Classic “Remastered”.
Esternamente, la Range Rover Classic Remastered mantiene le proporzioni iconiche del modello del 1970, con aggiornamenti che ne esaltano l’eleganza. La carrozzeria è verniciata in verde metallizzato, abbinata a un tetto nero lucido, mentre paraurti snelliti, cofano e portiere ridisegnati riducono le giunture visibili per un effetto seamless. I fari LED anteriori e posteriori, la griglia frontale tridimensionale e gli specchietti retrovisori rivisitati conferiscono un look moderno. Una banda nera con accenti gialli corre lungo i fianchi, definendo l’identità del marchio. Al posteriore un diffusore ridisegnato e uno spoiler discreto completano il quadro. Le ruote da 16 pollici originali sono mantenute, ma calzate con pneumatici più larghi per un handling neutro e autentico.
Sotto il cofano pulsa il leggendario motore Rover V8, ricostruito e potenziato a circa 200 cavalli. Un incremento sensibile rispetto ai 167 CV originali – con iniezione elettronica per una risposta più fluida. Disponibile in varianti da 3.5, 3.9 o 4.3 litri, il propulsore privilegia il feeling classico senza inseguire potenze esagerate. Una sospensione potenziata garantisce un equilibrio tra comfort e capacità off-road.
L’interno è un trionfo di lusso contemporaneo che non tradisce le origini. Presenta materiali premium come pelle italiana (fino a 45 metri quadrati per veicolo) in tonalità “Bo.Hemian Choco” e “Bo.Hemian Savana”. La radica di pioppo bianco scolpita da blocchi unici per cruscotto, tunnel centrale e pannelli porte, crea un habitat raffinato. Al centro domina uno schermo touch da 10,1 pollici con connettività Apple CarPlay e Android Auto e telecamere di parcheggio. Il sistema audio bespoke con tre amplificatori Rockford, dieci speaker Focal, due subwoofer e un processore Mosconi rappresenta un omaggio al nome “Vinile” e alla passione per la musica. Dettagli aeronautici, come comandi ispirati al cockpit, e un orologio U-Boat incastonato nel cruscotto aggiungono un tocco esclusivo.
Vinile non si ferma all’automotive
Il prezzo di partenza? 310.000 euro, che sale in base alle personalizzazioni. Vinile anticipa già varianti a tre porte e a passo lungo, ma non si ferma all’automotive: il debutto al Monaco Yacht Show – evento dedicato al lusso nautico – non è casuale. Il brand esplora anche yacht, aerospazio e design d’interni. «Vogliamo creare un universo che riviva icone del passato come hit musicali rimasterizzate, pronte per il mercato moderno», sottolineano i fondatori.
