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In Italia, il fenomeno dei veicoli privi di assicurazione obbligatoria RC Auto continua a crescere. Nel 2024 si raggiungono circa 2,9 milioni di veicoli non assicurati, pari al 6,1% del parco circolante nazionale. Secondo i dati ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), il numero di veicoli non assicurati ha superato i livelli del 2017, con un incremento del 23,4% rispetto al 2021. L’evasione dei premi assicurativi ha raggiunto un valore stimato di 1,4 miliardi di euro, rappresentando una sfida significativa per il settore e la sicurezza stradale.

Boom di veicoli non assicurati al Nord

Le differenze territoriali restano marcate. Al Sud e nelle Isole, l’incidenza dei veicoli non assicurati si attesta rispettivamente all’8,3% e al 7,9%, con punte del 10,6% in Campania e dell’8,8% in Sicilia. Al Nord, invece, la quota è più bassa (4,9%), ma è proprio in quest’area che si registra l’aumento più allarmante. Tra il 2021 e il 2024, il numero di veicoli non assicurati è cresciuto del 53,5%. Questo incremento supera di gran lunga la media nazionale e contribuisce in modo determinante al trend nazionale.

«Il forte aumento al Nord è un segnale preoccupante che richiede interventi mirati», ha commentato un portavoce ANIA. «Sebbene il Sud e le Isole continuino a registrare percentuali più alte, la rapidità con cui il fenomeno si sta diffondendo al Nord evidenzia la necessità di rafforzare i controlli e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della copertura assicurativa».

ANIA: servono misure efficaci

L’evasione assicurativa rappresenta un rischio per la sicurezza stradale. Inoltre genera un impatto economico rilevante, privando il settore assicurativo di risorse fondamentali. ANIA sottolinea l’urgenza di misure efficaci: l’implementazione di tecnologie per il controllo automatico delle coperture assicurative e campagne di sensibilizzazione. Queste misure sono necessarie per contrastare un fenomeno che mina la sicurezza e la sostenibilità del sistema.

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