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Ferrari 296 GT3 Evo: l’evoluzione di una leggenda

  • July 10, 2025
  • admin
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Nel leggendario circuito della 24 Ore di Spa-Francorchamps, Ferrari svela la sua ultima creazione per i clienti sportivi, la Ferrari 296 GT3 Evo. Un’evoluzione della già iconica 296 GT3 che, in soli tre anni, ha ridefinito gli standard delle competizioni GT. Con un palmarès che vanta cinque titoli, 140 vittorie, 405 podi e 56 pole position in 343 gare, la 296 GT3 si è affermata come una forza dominante nelle corse endurance, da Daytona al Nürburgring. Ora, la versione Evo alza l’asticella, portando affinamenti tecnici e aerodinamici che promettono di consolidare il suo ruolo di protagonista nel motorsport.

Evoluzione su Misura: La Perfezione della 296 GT3 Evo Secondo Ferrari

La 296 GT3 Evo non è una rivoluzione, ma un perfezionamento meticoloso, frutto di un dialogo costante tra Ferrari, i suoi piloti, i clienti e la pista stessa. “A Maranello non si cambia ciò che funziona, si migliora”, dichiarano gli ingegneri di Ferrari. Ogni aggiornamento è stato sviluppato ascoltando il feedback di chi vive le corse in prima linea, con l’obiettivo di rendere l’auto ancora più competitiva, stabile e affidabile.

Il cuore pulsante rimane il V6 biturbo a 120°, un gioiello di ingegneria che non ha richiesto modifiche grazie alla sua già straordinaria combinazione di potenza e compattezza. Tuttavia, il cambio è stato ottimizzato con una nuova cascata di rapporti, studiata analizzando i dati raccolti in due anni di gare. Questo permette alla 296 GT3 Evo di sfruttare al massimo la coppia, garantendo accelerazioni fulminee nelle chicane più strette e prestazioni esplosive sui rettilinei.

Scultori del Vento: L’Aerodinamica della 296 GT3 Evo Firmata Maranello

L’aerodinamica è il fiore all’occhiello della 296 GT3 Evo. Gli ingegneri Ferrari hanno lavorato come veri “scultori del vento”, affinando splitter, diffusore e louvers dei passaruota per ottimizzare il flusso d’aria. Il risultato è un’auto che non solo genera un carico aerodinamico maggiore, ma rimane prevedibile e controllabile anche nelle situazioni più critiche, come in scia di un avversario o in condizioni di aria “disturbata”. Le simulazioni in galleria del vento e i test in pista hanno permesso di raggiungere una stabilità che rende la 296 GT3 Evo una compagna fidata per i piloti, anche nelle gare di endurance più estenuanti.

Tra le novità spiccano le nuove prese d’aria sul cofano, che migliorano il raffreddamento, e un alettone posteriore ridisegnato con un sistema di regolazione rapida, pensato per semplificare le operazioni nei box. Questi dettagli, apparentemente piccoli, fanno la differenza in una competizione dove ogni secondo conta.

Oltre la Macchina: L’Auto Pensata per Chi la Guida

Ferrari poi non ha trascurato l’aspetto umano. L’abitacolo della 296 GT3 Evo è stato riprogettato per offrire maggiore comfort, con un sistema di aria condizionata ottimizzato per alleviare la fatica durante le lunghe ore di gara. “Un pilota non è solo un atleta, è un essere umano”, sottolineano a Maranello. Questo approccio dimostra l’attenzione di Ferrari per i suoi clienti sportivi, coccolati con soluzioni che migliorano l’esperienza di guida senza compromettere le prestazioni. La 296 GT3 Evo debutterà ufficialmente nelle competizioni nel 2026, ma il suo lancio a Spa-Francorchamps segna già un momento cruciale per il motorsport GT. Per i possessori della 296 GT3, Ferrari offre un kit di aggiornamento. Un gesto, questo, che sottolinea l’impegno della Casa di Maranello a mantenere i suoi clienti al centro del progetto. “Non vi lasciamo indietro, continuate a correre con noi”, è il messaggio chiaro di Ferrari.

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