Arriva Pioneer: il sistema di storage a batterie second-life
- June 13, 2025
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Pioneer è un innovativo sistema di accumulo energetico che immagazzina energia rinnovabile per utilizzarla anche quando il sole non splende, dando nuova vita a batterie usate di veicoli elettrici e incarnando i principi dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale.
È il progetto Pioneer (airPort sustaInability secONd lifE battEry stoRage), realizzato da Enel e Aeroporti di Roma (ADR) con il contributo scientifico dell’Istituto di ricerca tedesco Fraunhofer presso l’aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Si tratta del più grande sistema di storage energetico con batterie second-life ibride in Italia e tra i maggiori in Europa, unico nel suo genere per l’integrazione di batterie eterogenee provenienti da tre case automobilistiche: Nissan, Mercedes-Benz e Stellantis.
Pioneer
Il progetto, inaugurato nel 2025, rappresenta un modello all’avanguardia per la transizione energetica e digitale. Il sistema, progettato e integrato da Enel X in collaborazione con il system integrator Loccioni, trasforma 762 pacchi batteria e moduli non più idonei alla propulsione automobilistica in un Battery Energy Storage System (BESS) da 10 MWh. Questo è perfettamente integrato con la Solar Farm, il più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo di uno scalo europeo, progettato da ADR, realizzato da Enel con Circet e operativo da gennaio 2025. Il sistema immagazzina l’energia solare prodotta in eccesso durante il giorno, rendendola disponibile per coprire i picchi di domanda serale e fornendo servizi di flessibilità alla rete elettrica.
“Pioneer è il primo progetto nel suo genere in Italia: una piattaforma energetica multifunzionale al servizio dell’aeroporto di Fiumicino che, coniugando decarbonizzazione, autonomia energetica e competitività, rappresenta un modello avanzato per la transizione energetica e digitale”, ha dichiarato il Sen. Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy. “Si tratta di un’iniziativa che integra economia circolare e digitalizzazione attraverso un sistema innovativo di riuso delle batterie esauste dei veicoli elettrici e la produzione di energia a supporto della competitività nazionale”.
Francesca Gostinelli, Head of Enel X Global Retail, ha sottolineato: “Il progetto Pioneer mostra che l’innovazione è la prima alleata della transizione energetica: accelera l’elettrificazione su larga scala grazie a un modello di economia circolare che dà nuova vita alle batterie esauste. Siamo orgogliosi di un progetto frutto di una partnership che valorizza il know-how di aziende principalmente italiane”.
Il progetto Pioneer si distingue per la sua capacità di coniugare innovazione e sostenibilità. Le batterie second-life, con una capacità residua del 70-80%, vengono testate tramite un mobile test bench sviluppato da Fraunhofer per valutarne l’idoneità prima dell’integrazione nel sistema di storage.
Grazie a software di ottimizzazione intelligente e tecniche di machine learning, il BESS massimizza le prestazioni, caricandosi e scaricandosi in momenti ottimali per garantire efficienza economica e ridurre l’invecchiamento delle batterie. Il sistema consente di ridurre 16.000 tonnellate di CO2 nei primi dieci anni, sostituendo l’energia prodotta da un impianto a gas naturale con quella solare, in linea con l’obiettivo di ADR di raggiungere il NetZero entro il 2030. Inoltre, l’integrazione di batterie di diversi produttori aumenta la modularità del sistema e riduce i rischi di approvvigionamento, dimostrando un approccio innovativo e scalabile.
Finanziato con oltre 3 milioni di euro dall’Innovation Fund dell’Unione Europea, Pioneer è stato selezionato nel 2020 tra i progetti più innovativi per la riduzione delle emissioni di gas serra. La collaborazione con SUSTAINera, divisione di Stellantis dedicata all’economia circolare, ha permesso di fornire 78 batterie second-life della piattaforma eCMP, per un totale di 3,9 MWh di capacità. Questo approccio non solo prolunga la vita utile delle batterie, ma ne facilita il riciclo a fine ciclo, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo una filiera più sostenibile.