Addio al possesso dell’auto, il noleggio oggi vince
- April 23, 2025
- sgalbiati

Si parla spesso di come il concetto di possesso stia lasciando spazio all’utilizzo delle risorse. Ma come interpreta questa tendenza il settore del noleggio? “È una tendenza – spiega Giampiero Eugeni, Senior Business Development Manager di LoJack Italia- molto evidente: le persone, così come le aziende, stanno abbandonando l’idea di possedere a tutti i costi un bene per concentrarsi su un utilizzo più intelligente e flessibile delle risorse. In questo contesto, i modelli di noleggio a lungo termine, con la loro formula “all inclusive” che include manutenzione, assicurazione e assistenza, stanno guadagnando terreno. Questo approccio semplifica la vita dei consumatori e delle imprese, offrendo una gestione più prevedibile sia dal punto di vista finanziario che operativo”.
Quali sono i principali vantaggi che vede in questi modelli di abbonamento?
“Direi che i benefici più significativi sono due: la gestione degli imprevisti e quella finanziaria. Con un pacchetto “tutto incluso”, chi noleggia non deve preoccuparsi di costi inattesi legati a guasti o sinistri, perché è tutto coperto. Inoltre, i pagamenti mensili fissi permettono una pianificazione economica più chiara e stabile, un aspetto fondamentale soprattutto per le aziende. Ma c’è anche un terzo elemento, non meno importante: la sostenibilità. Oggi c’è una crescente sensibilità verso un consumo responsabile, e il noleggio risponde perfettamente a questa esigenza”.
A proposito di sostenibilità, come sta influenzando il settore del noleggio?
“L’impatto ambientale è diventato un driver fondamentale. Il noleggio, per sua natura, si inserisce nell’economia circolare: riduce gli sprechi, promuove il riutilizzo e favorisce un approccio più sostenibile rispetto all’acquisto tradizionale. Questo ha aperto il mercato a soluzioni ecologiche come il noleggio di biciclette o monopattini in sharing, che rispondono sia alla domanda di mobilità green sia ai nuovi focus aziendali orientati alla sostenibilità. È un circolo virtuoso che sta trasformando il modo in cui pensiamo al consumo”.
Passiamo ora al ruolo di LoJack Italia. Come contribuite alla digitalizzazione e alla gestione delle flotte in questo contesto?
“In LoJack siamo fortemente impegnati nel supportare questa trasformazione attraverso la tecnologia. Le nostre soluzioni si basano sulla telematica avanzata, che sfrutta connessioni robuste e una grande capacità di elaborazione dei dati. Offriamo alle aziende strumenti per monitorare in tempo reale le loro flotte: dalle percorrenze agli stili di guida, dai consumi fino a dettagli operativi più specifici. Questi dati possono essere forniti in formato grezzo, integrati tramite API nei sistemi aziendali o visualizzati sulla nostra dashboard intuitiva”.
Quali benefici concreti porta questo tipo di gestione?
“I vantaggi sono molteplici. Prima di tutto, l’ottimizzazione: avere informazioni dettagliate permette di ridurre i costi operativi, migliorare l’efficienza dei veicoli e anticipare eventuali problemi. Inoltre, la possibilità di analizzare gli stili di guida aiuta a promuovere una guida più sicura e sostenibile, riducendo consumi ed emissioni. La nostra tecnologia non è solo uno strumento di controllo, ma un alleato strategico per le aziende che vogliono essere competitive in un mercato sempre più orientato alla digitalizzazione e alla responsabilità ambientale”.
Come vede il futuro di LoJack in questo scenario?
“Lo vedo molto promettente. Continueremo a innovare, puntando su soluzioni che integrino tecnologia e sostenibilità per rispondere ai bisogni di un mercato in evoluzione. Vogliamo essere un punto di riferimento per chi ricerca una gestione intelligente e responsabile delle proprie risorse. La digitalizzazione sarà la chiave, e noi siamo pronti a guidare questo cambiamento”.