Scholz ai costruttori tedeschi: “Non temete la concorrenza cinese”
- September 11, 2023
- crasi
Il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha incoraggiato le case automobilistiche tedesche a non farsi intimidire dalla crescente ascesa dei produttori cinesi di veicoli elettrici, definendo la competizione con gli operatori europei “stimolante”. Durante il suo discorso di apertura al Salone dell’Auto di Monaco (IAA), Scholz ha sottolineato che la concorrenza dovrebbe essere uno stimolo e non una fonte di paura.
Nell’evento, molte case automobilistiche cinesi stanno ottenendo grande visibilità, oscurando i produttori tedeschi. Dopo aver già conquistato una posizione di rilievo nel settore dei veicoli elettrici in Cina, soppiantando marchi come Volkswagen, Mercedes e BMW, ora questi produttori puntano a fare lo stesso nel mercato europeo. Scholz ha ammesso che questi nuovi operatori offrono prodotti interessanti a prezzi competitivi, ma è convinto che la concorrenza leale sia una spinta per le imprese e l’innovazione. Ha citato esempi del passato, come l’invasione delle auto giapponesi negli anni ’80 e delle auto coreane vent’anni dopo, per sottolineare che ora si parla delle auto elettriche cinesi. Tuttavia, ha ribadito che non ci sono dubbi sulla competitività internazionale della Germania come Paese produttore di automobili.
Non solo: lo stesso Scholz ha sottolineato la competenza tedesca nella produzione automobilistica, evidenziando la densità di fornitori e piccole e medie imprese leader nel mercato mondiale e la ricerca applicata nel settore. Ha risposto anche alle preoccupazioni sollevate dalla Federazione dei costruttori tedeschi di automobili (VDA), che aveva sottolineato la mancanza di competitività, investimenti e la pesantezza della burocrazia europea.
La dichiarazione del presidente della VDA aveva evidenziato il fatto che molti investitori stanno abbandonando la Germania, preferendo luoghi con prezzi energetici più bassi, come gli Stati Uniti, che beneficiano dell’IRA (Inflation Reduction Act). Scholz ha riconosciuto la necessità di miglioramenti, ma ha sottolineato l’importanza di rimanere in Germania e ha ribadito la competitività del paese nel settore automobilistico, con una grande competenza e conoscenza concentrate in uno spazio relativamente ridotto.
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