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Le disavventure degli italiani nella ricerca di Parclick.it

  • June 30, 2023
  • crasi
Disavventure in auto

Arriva da parclick.it, la principale piattaforma online per la prenotazione di parcheggi in Europa con oltre tre milioni di utenti attivi, una ricerca sulle disavventure più frequenti degli automobilisti italiani.

Risulta che la situazione più frequente con cui gli italiani hanno avuto a che fare è il dover abbandonare l’auto in strada: sei su dieci si sono imbattuti in un problema come la foratura di una gomma, la batteria scarica, un guasto al motore o all’impianto elettrico; ma anche il restare senza benzina. Il 9% ha dichiarato di aver finito il carburante o, peggio ancora, di aver messo il diesel nel serbatoio al posto della benzina o il contrario; ed è proprio durante il periodo delle partenze estive che questi errori alla stazione di servizio aumentano rispetto a qualsiasi altro periodo dell’anno.

Per evitare queste situazioni, è consigliato tenere monitorato lo stato del proprio veicolo. Nonostante ciò, quattro automobilisti su dieci hanno ammesso di non controllare adeguatamente il proprio mezzo prima di partire; non effettuare questo controllo aumenta del 50% la probabilità di avere un guasto.

Per quanto riguarda il parcheggio, una delle maggiori paure delle persone è non ricordare dove si ha parcheggiato l’auto quando si torna a riprenderla, almeno secondo sette intervistati su dieci. Trovare l’auto può essere complicato; basti pensare che un 35% ha confessato di aver tentato di aprire un’auto che non era la sua. Per i più smemorati, la cosa migliore da fare è annotare sul cellulare l’indirizzo in cui si è parcheggiato e scattare una foto della strada; nel caso dei parcheggi, meglio cercare qualcosa che permetta di ricordare la posizione esatta (come un cartello o una pubblicità) e fotografare il numero del posto auto. Anche l’uscita dell’auto dal parcheggio è una delle principali cause di preoccupazione, con il 43% che ha dichiarato di non essere riuscito a scendere dall’auto perché lo spazio era troppo stretto.

E, a proposito di orientamento, l’era digitale ha portato con sé la magia del gps. Ma questa magia scompare non appena la batteria si esaurisce. È a questo punto che arriva il problema. Quasi quattro intervistati su dieci (39%) hanno dichiarato di essersi persi nel bel mezzo di un viaggio perché il cellulare era scarico o senza copertura. Molti hanno già dimenticato come orientarsi sulle strade italiane senza il gps, forse bisognerebbe tornare alle classiche mappe sul cruscotto. O forse meglio optare per un’opzione più contemporanea: un caricabatterie da auto.

Ma per evitare disavventure, i sistemi di assistenza e sicurezza come quelli di LoJack rappresentano un importante strumento per proteggere la propria auto e garantire la propria sicurezza su strada. Grazie alla tecnologia avanzata, questi sistemi possono infatti aiutare i proprietari di auto a prevenire i furti e a gestire le disavventure in modo rapido ed efficace.

Il sistema LoJack utilizza una tecnologia avanzata di localizzazione che consente di individuare l’auto in tempo reale, anche se è stata rubata. Inoltre, il sistema è dotato di una serie di funzioni di sicurezza che inviano una notifica al proprietario dell’auto per i casi che possono indicare un tentativo di furto dell’auto al fine di adottare tempestivamente tutte le contromisure verso i tentativi di sabotaggio del segnale e altre funzionalità di sicurezza, come l’allarme sospetto di manomissione del dispositivo e l’allerta di movimento. Inoltre, il sistema LoJack offre anche una serie di funzioni di assistenza, che possono essere utili in caso di emergenza, tutto con l’obiettivo di offrire una maggiore sicurezza e tranquillità ai proprietari di auto.

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