Paradosso dell’auto elettrica: cresce l’interesse, cala l’acquisto
- June 26, 2023
- crasi

La nuova instant survey “La tua prossima auto, come sarà?”, condotta da Areté (azienda leader nella consulenza strategica), ha l’obiettivo di valutare la reale propensione degli italiani per la mobilità elettrica. Risultato: gli italiani percepiscono i molteplici benefici dell’auto elettrica, sia ambientali che economici, ma ritengono che i costi siano ancora troppo alti.
Gli italiani hanno infatti un rapporto contraddittorio con l’auto elettrica. Da un lato, sono sempre più interessati a questa nuova tecnologia, ma dall’altra rimangono purtroppo per la maggior parte impossibilitati ad acquistarle a causa dei costi elevati dei modelli disponibili sul mercato, complice anche l’incertezza economica del momento.
L’indagine rivela che il 74% degli intervistati dichiara di utilizzare l’auto per gli spostamenti abituali. Alla domanda “La tua prossima auto che alimentazione avrà?” la maggioranza relativa degli intervistati (il 41%) ha risposto indicando l’ibrido, seguito dall’elettrico (27% del totale e in calo di 11 punti percentuali, dal 38% dichiarato nel 2022) e poi da benzina (14%) e infine diesel (10%).
Una dichiarazione di intenti che si scontra ancora oggi con il mercato delle immatricolazioni reali, in cui l’elettrico è limitato sotto il 4%, a causa dell’importante costo medio di queste vetture. L’incertezza economica spinge 2 italiani su 3 a ipotizzare l’acquisto del secondo bene più importante dopo la casa attraverso strumenti alternativi al pagamento con un’unica soluzione, come finanziamenti, noleggio a lungo termine e leasing.
Le ragioni per cui l’auto elettrica, almeno ipoteticamente, sta diventando un bene desiderato dagli italiani, risiedono innanzitutto nell’impatto ambientale che ha e, in secondo luogo, per il potenziale risparmio in termini di manutenzione e consumo.
Come menzionato precedentemente, l’interesse per l’auto elettrica in Italia è altissimo, tanto che 9 italiani su 10 dichiarano di essere incuriositi quantomeno a provare gli e-vehicles per qualche giorno. Rimane però da superare la barriera del costo, che ostacola l’acquisto di questi mezzi. Oggi il 76% degli italiani ha a disposizione un budget inferiore ai 30mila euro da destinare alla nuova auto e questo preclude una fetta importante del mercato, decisamente sopra questa soglia.
Per queste ragioni, il rapporto qualità-prezzo è stato menzionato al primo posto come fattore determinante per l’acquisto, seguito dalla sicurezza, dai consumi ridotti e dai costi di manutenzione contenuti.
Rispetto ad alle altre innovazioni tecnologiche come l’elettrificazione, la condivisione, la guida autonoma e gli acquisti online, gli italiani vedono più vicina la diffusione massiva dell’auto elettrica (il 63% ne è convinto).
“I dati della nostra nuova instant survey”, sottolinea Massimo Ghenzer – Presidente di Areté, “rivelano un interesse crescente per le auto elettriche nel nostro Paese che però stenta a trasformarsi in reale propensione all’acquisto che addirittura risulta in calo nel confronto con lo scorso anno. La tecnologia elettrica interessa gli italiani per le emissioni di CO2 azzerate e si aspettano risparmi nei consumi e nei costi di manutenzione; tuttavia, il prezzo attuale delle elettriche lo rende un prodotto di nicchia”.