Non solo auto: in crisi anche il mondo dei veicoli commerciali
- October 31, 2022
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A settembre 2022, le nuove immatricolazioni di veicoli commerciali in tutta l’Ue sono nuovamente diminuite, segnando il quindicesimo calo mensile consecutivo
A settembre 2022, le nuove immatricolazioni di veicoli commerciali in tutta l’Ue sono nuovamente diminuite, segnando il quindicesimo calo mensile consecutivo. Lo rileva l’Acea – l’Associazione dei costruttori europei di auto – che registra un calo del -6,6% a settembre e del -17,6% nei nove mesi del 2022.
Nonostante il forte rimbalzo delle immatricolazioni di autocarri le vendite complessive di veicoli commerciali si sono contratte del 6,6% a 133.873 unità, trascinate dall’andamento negativo del segmento dei furgoni. Ad eccezione della Spagna (+0,1%), tutti i principali mercati dell’Ue hanno subito un calo: Francia (-11%), Italia (-10,7%) e Germania (-3,1%). Nei primi tre trimestri del 2022, le vendite di veicoli commerciali nell’Ue sono rimaste in territorio negativo (-17,6%), per un totale di quasi 1,2 milioni di unità. I quattro maggiori mercati hanno tutti registrato risultati negativi, con la Spagna che ha registrato il calo più marcato (-23%). Le immatricolazioni di settembre di nuovi veicoli commerciali leggeri (fino a 3,5 tonnellate) nell’Ue sono diminuite dell’11,3% a 105.790 unità. Questa tendenza negativa si è riflessa nella debole performance dei quattro mercati chiave della regione, che hanno subito ribassi: Italia (-13,5%), Francia (-12,3%), Germania (-7,2%) e Spagna (-3,5%).
In nove mesi nel 2022, le immatricolazioni di nuovi furgoni nell’Ue sono diminuite del 21,2% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Ad eccezione di Cipro (+6,4%) e della Slovacchia (+0,2%), tutti i mercati dell’Ue hanno registrato cali, compresi i quattro principali: Spagna (-27,7%), Francia (-22,4%), Germania (-18,9% ) e Italia (-12,4%).