Blog

Dal 2035 i camion elettrici batteranno quelli diesel

  • October 17, 2022
  • admin
dal-2035-camion-elettrici-batteranno-i-diesel

Dal 2035 tutti i camion elettrici per il trasporto merci saranno più economici degli omologhi con motore diesel

L’Unione Europea sembra avviata verso una decisione storica: dal 2035 le auto vendute saranno solo a zero emissioni di gas serra. È possibile, entro quella stessa data, prevedere uno scenario analogo per i camion? Se lo chiedono i legislatori, chiamati a fronteggiare l’impatto ambientale e climatico del trasporto merci su strada

Dal 2035 infatti tutti i camion elettrici per il trasporto merci (ZET – Zero Emission Trucks) – inclusi quelli destinati alle lunghe percorrenze – saranno più economici degli omologhi con motore diesel, garantendo al contempo lo stesso raggio di operatività e capacità di carico uguali o maggiori. Sono queste le conclusioni principali di uno studio realizzato dagli esperti dell’istituto di ricerca olandese TNO e commissionato da Transport&Environment (T&E) in collaborazione con Agora Verkehrswende. L’indagine, sostiene T&E, offre un’efficace risposta ai dubbi relativi alla capacità dei mezzi elettrici su strada di sostenere le sfide della logistica offrendo, con prestazioni spesso migliori, un vantaggio economico e operativo nel confronto con i rivali a gasolio.

Dal 2035, si legge nel rapporto, il 99,8% dei camion elettrici sarà in grado di trasportare almeno la stessa quantità di merci gestita dai mezzi diesel, a parità di distanza e nel medesimo tempo, a fronte di costi inferiori in termini di possesso e utilizzo. Nella maggior parte dei casi i mezzi pesanti elettrici potranno risultare più economici dei diesel in termini di Total Cost of Ownership (TCO: il costo di acquisto e utilizzo di un mezzo lungo tutta la sua vita) già prima del 2035. Per lo 0,2% dei mezzi elettrici che non raggiungeranno le stesse prestazioni dei mezzi con motore endotermico sarà necessario uno stop aggiuntivo lungo il viaggio (oltre a quello previsto per legge) in cui effettuare una ricarica ulteriore; anche così questi mezzi risulteranno comunque più economici in termini di TCO.

Per procedere verso la decarbonizzazione della logistica su strada e conseguire l’obiettivo del 100% di vendite di nuovi mezzi elettrici al 2035 è però fondamentale aggiornare i target al 2030, prevedendo per quella data una riduzione delle emissioni del 65%. Mantenendo invariati gli attuali obiettivi (-30% di CO2 al 2030), il mercato UE sconterebbe gli effetti di una ridotta transizione tecnologica. In questo scenario, sostiene T&E, a metà del prossimo decennio l’Europa si troverebbe con 1,3 milioni di camion elettrici circolanti in meno, al cui posto è purtroppo ragionevole prevedere la permanenza dei vecchi e inquinanti diesel.

T&E ritiene che obiettivi climatici europei più ambiziosi, fissati già a partire dal decennio in corso, possano sostenere il settore automotive negli impegni già assunti spontaneamente, spingendo quindi le aziende produttrici a elettrificare presto le loro flotte. Già oggi la maggior parte dei furgoni elettrici adibiti al trasporto merci in ambito urbano è più efficiente e più conveniente dei corrispettivi diesel. Gli attuali target di abbattimento delle emissioni, però, non ne stimolano a sufficienza la produzione, determinando una grave scarsità di questi mezzi sul mercato.

Lo studio mostra anche come i camion elettrici risulteranno equivalenti a quelli con motori endotermici in termini di raggio di percorrenza. In Europa la maggior parte dei veicoli per il trasporto merci su gomma (97%) copre meno di 800 km al giorno: una distanza che rientra nel range dei mezzi elettrici che stanno entrando sul mercato (considerando la possibilità di effettuare la ricarica durante la pausa obbligatoria per i guidatori).

Prossimo articolo >

Torna alle news >

Share