L’auto elettrica? Non molto comoda per gli italiani
- July 08, 2022
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Ecco lo studio dell’Osservatorio Findomestic sulla percezione degli italiani sulle auto elettriche
Secondo il focus auto dell’Osservatorio Findomestic, per oltre 1/3 degli intervistati i veicoli elettrici saranno “green” solo quando saranno alimentati da fonti rinnovabili e si troverà un modo per smaltire al meglio le batterie, mentre per 1 italiano su 4 il problema è dove ricaricarli. Molti consumatori sono oggi confusi: il 77% ha una vaga idea o non conosce le differenze fra i vari tipi di auto elettriche. Incentivi poco incisivi e tempi lunghi di consegna frenano ulteriormente gli acquisti di auto nuove.
Per gli italiani l’auto elettrica non è poi così ecosostenibile e comoda da utilizzare tanto che quasi 4 su 10 pensano che i modelli elettrici ed elettrificati saranno realmente green solo quando saranno alimentati con energia rinnovabile e sarà trovata la soluzione per un corretto smaltimento delle batterie mentre per 1 su 4 resta il problema di dove ricaricarla. A registrare questo sentiment è il focus auto dell’ultimo Osservatorio Findomestic realizzato dalla società di credito al consumo del gruppo BNP Paribas in collaborazione con Eumetra.
Il 62% del campione intervistato dall’Osservatorio Findomestic ha sentito parlare degli ultimi incentivi statali: solo il 5% si dice seriamente intenzionato ad approfittarne, il 19% probabilmente mentre il 38% lo esclude. E, tra chi è al corrente degli incentivi, il 31% non sa in cosa consistono. Il premio alla rottamazione non è inoltre percepito come “irrinunciabile”: solo il 28% dei possessori di euro 4 o precedenti rottamerebbe la propria auto, gli altri proverebbero a ottenere più dei 2.000 euro garantiti dagli incentivi attraverso la vendita. In linea generale gli italiani si dividono tra chi considera gli incentivi “poco” o “per niente” utili (48%) per acquistare un’auto nuova e chi li ritiene, invece, “molto” o “abbastanza utili” (52%). Secondo l’Osservatorio Findomestic, oggi quasi la metà degli italiani (47%) pensa che la sua prossima auto sarà ibrida (plug in o senza ricarica), il 14% completamente elettrica. Solo il 24% sceglierà una motorizzazione tradizionale: il 12% opterà per il diesel, un altro 12% la benzina. La stessa percentuale del campione (12%) pensa, invece, al GPL. Quasi nessuno (2%) valuterà un’auto a metano o idrogeno. Nel 2020 i veicoli ibridi erano la prima scelta d’acquisto del 37% del campione, nel 2021 quest’opzione è salita al 45% mentre quest’anno ha raggiunto il 47% nonostante che il livello di conoscenza fra le tre tipologie di motorizzazioni ibride (plug-in, mild hybrid e full hybrid) resti ancora molto basso: solo il 23% le conosce, il 44% vagamente e il 33% per niente. Le diesel e benzina sono in calo, in termini di preferenze, rispettivamente di 4 e 3 punti percentuali rispetto a due anni fa, mentre il metano, crolla di 11 punti percentuali per effetto del grande aumento dei prezzi al distributore.