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Auto elettriche, l’analisi di Motus-e

  • June 13, 2022
  • admin
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Le auto a batteria a maggio 2022 conservano la quota di mercato dei mesi precedenti, in leggero aumento la quota PHEV (ibride plug-in), attestandosi rispettivamente al 3,7% ed al 6,1%

Arriva da Motus-e, la prima associazione italiana nata per sostenere la mobilità elettrica (oggi conta oltre 50 associati e partner tra costruttori di auto) l’analisi sui dati di mercato delle auto a batteria che a maggio 2022 conservano la quota di mercato dei mesi precedenti, in leggero aumento la quota PHEV (ibride plug-in), attestandosi rispettivamente al 3,7% ed al 6,1%. “Le immatricolazioni – spiegano però all’associazione – sono, però, ancora molto basse, in un quadro complessivo di totale immatricolato pari a 121.722 auto, ancora inferiore a maggio 2021 (-15,5%) e di gran lunga al di sotto dei livelli pre-pandemia, quando a maggio 2019 si immatricolavano quasi 200.000 auto. Confermato il ritardo sui veicoli elettrici rispetto agli altri mercati europei, con Germania, Spagna, Francia, Belgio, Olanda e Regno Unito che fanno registrare un incremento di BEV rispetto al 2021, mentre l’Italia è l’unica in calo, probabilmente perché è l’unico mercato in cui gli incentivi sulle auto elettriche sono appena stati reintrodotti dopo una lunga pausa che ha distorto il mercato”.

Ma c’è un dato che deve fare riflettere: nel confronto europeo è interessante notare che i modelli di auto BEV che si trovano ai primi posti per le immatricolazioni in Italia, registrano risultati simili anche negli altri Paesi, segnale del fatto che le auto elettriche sono scelte in primis dagli utenti finali. L’alto numero di auto-immatricolazioni che continuiamo a registrare è dunque frutto di un’ansia da parte dei costruttori e delle reti di vendita che i fondi ecobonus dello scorso anno finissero prima del previsto. A causa della carenza di chip e materie prime, che colpiscono maggiormente le elettriche, dovremo attendere ancora molti mesi prima di poter vedere l’elettrico tornare a quote di immatricolazioni paragonabili a fine 2021.

A maggio 2022 le auto con possibilità di ricarica (somma di BEV, elettriche pure, e PHEV, veicoli ibridi plug-in) sono in calo rispetto a maggio 2021; infatti, in questo mese sono state immatricolate 11.901 unità a fronte delle 12.839 vendute nello stesso mese dello scorso anno, con un calo pari al -7,31%.

Le auto BEV (elettriche a batterie) scendono del -12,74% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, per un totale di 4.472 unità immatricolate; mentre le PHEV (ibride plug-in) diminuiscono del -3,69% registrando un totale di 7.429 unità immatricolate nel mese. La quota di mercato delle auto BEV e PHEV cresce di circa 1 punto percentuale rispetto al mese precedente, con un valore di 9,78% ed in aumento anche rispetto a maggio 2021, quando era 8,94%. Tale aumento è trainato dalle auto PHEV, confermando ancora una volta che sono le BEV a risentire maggiormente dell’assenza degli incentivi. Le auto ibride plug-in (PHEV) immatricolate a maggio continuano a superare i veicoli full electric (BEV) contrariamente a quanto visto a fine 2021. A maggio 2022 le ibride plug-in (PHEV) superano i veicoli full electric (BEV) di +2.957 unità, rappresentando ben il 62% delle auto elettriche immatricolate.

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