Unicoenergia: l’auto elettrica è protagonista
- April 22, 2022
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Unicoenergia: Innovazione Tecnologica a sostegno della mobilità
Distributori di benzina convertiti e trasformati in distributori elettrici. Dopo Londra con Shell, il primato in Italia è Partenopeo, grazie all’iniziativa di Unicoenergia in collaborazione con la Mostra D’Oltremare. L’ente ha indetto una manifestazione d’interesse per l’assegnazione dell’area in Viale Kennedy, un distributore di carburante dismesso e bonificato, al fine di valorizzare l’aspetto ambientale e di vivibilità degli spazi sfruttando le tecnologie innovative in ambito di mobilità sostenibile, con l’obiettivo principale di offrire un servizio alla cittadinanza.
Un fine condiviso pienamente con l’attività di Unicoenergia che si è aggiudicata lo spazio. L’azienda, dal 2015 investe in tecnologie per lo sviluppo della mobilità elettrica, partendo proprio dalla città di Napoli e dalla Campania, per l’implementazione sul territorio nazionale di una capillare rete di ricarica attraverso il brand UnicoGo. Arriva così, a luglio, la prima area di servizio completamente dedicata alla ricarica delle auto elettriche, che offre un servizio superfast con potenza disponibile di 450kW distribuito in 6 postazioni per ricaricare le auto rapidamente, fino all’80% in soli 15 minuti, alimentata da energia verde. Nell’area disponibile anche la ricarica per bici, scooter e quadricicli leggeri.
Il progetto, realizzato dall’architetto Giovanni Bartolo, è stato affrontato come una ‘rifunzionalizzazione in chiave green’ sia per la stazione carburanti sia per i materiali presenti in cantiere come le opere provvisionali di recinzione. I materiali per il restyling sono infatti ecosostenibili, come rivestimenti in legno e pareti ventilate con materiali riciclati, per gli impianti di illuminazione vengono utilizzate solo lampade Led a basso consumo e sarà presente un impianto Ftv con accumulo per consentire un costo di gestione pari allo zero.
Inoltre, lo spazio esterno, che attualmente è recintato con una barriera Jersey in cemento sormontato da una rete metallica, verrà smontato e ricollocato a ridosso del perimetro del muro di cinta, alle spalle della stazione di rifornimento, per formare un’intercapedine con il muro di recinzione dove viene collocato uno strato di ‘tessuto non tessuto’ successivamente riempito con terriccio. Da questa aiuola parte il giardino verticale lungo la parete del muro di recinzione.