Mercato auto elettriche: pesa l’assenza di incentivi
- March 08, 2022
- mspaggiari

“Il protrarsi dell’attesa del ritorno dell’Ecobonus rallenta il mercato delle auto elettriche che registra una frenata, mentre si continuano a vedere gli effetti della pandemia, nei ritardi di consegna, ma anche della crisi energetica e del rincaro dei prezzi dell’energia e del trasporto”: così Motus-E, associazione che raggruppa tutti gli stakeholders della mobilità elettrica, commenta i dati di mercato del mese di febbraio 2022 quando le le auto con ricarica (somma di Bev auto elettriche a batteria e Phev ibride plug-in), segnano un +2,57%, un debole aumento rispetto a quelle vendute lo stesso mese del 2021, raggiungendo 8.592 unità immatricolate, a fronte delle 8.344 vendute a febbraio dello scorso anno.
In particolare, le auto Bev, le elettriche pure, scendono dell’8,39% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, registrando un totale di 3.155 unità, in calo anche rispetto al mese scorso quando le immatricolazioni erano 3.651; mentre le auto Phev aumentano del 10,96% con 5.437 unità vendute.
“La quota di mercato delle vetture con la spina si attesta al 7,72% del totale immatricolato a febbraio 2022, specifica Motus-E, sottolineando che “la crisi Ucraina ed i venti di guerra generano ulteriore incertezza nei consumatori e sull’intero mercato auto, che a febbraio ha registrato un -21% rispetto alle immatricolazioni dello stesse mese del 2021. Detto questo, nel mese appena chiuso, l’auto elettrica più venduta è la Fiat 500E con 1.057 unità immatricolate, seguita dalla Dacia Spring con 717 veicoli. Al terzo posto si piazza la Smart Fortwo, con 527 vetture. Al quarto e quinto posto troviamo le Renault Twingo e Zoe con, rispettivamente, 386 e 351 auto immatricolate.