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Indagine Tesla per le frenate improvvise delle sue vetture

  • February 25, 2022
  • mspaggiari
Indagine Tesla

Arriva da Detroit la notizia che l’Nhtsa, ente federale Usa per la sicurezza stradale, ha lanciato un’altra indagine su Tesla, questa volta legata alle segnalazioni i numerosi arresti improvvisi delle sue auto sulle strade senza motivo apparente. Il governo Usa dice di aver ricevuto 354 denunce da parte dei proprietari dei modelli 3 e Y di Tesla negli ultimi nove mesi in merito alle “frenate fantasma” (chiamate in inglese Phantom Brake). L’indagine copre una stima di 416.000 veicoli, modelli del 2021 e del 2022.

I veicoli sono dotati di funzioni di assistenza alla guida parzialmente automatizzate come il cruise control adattivo e “Autopilot”, che permette loro di frenare automaticamente e sterzare all’interno delle loro corsie. I documenti pubblicati dalla National Highway Traffic Safety Administration riportano che i veicoli possono frenare inaspettatamente a velocità autostradali. Secondo l’Nhtsa gli automobilisti riferiscono che la rapida decelerazione può verificarsi senza preavviso, e spesso ripetutamente durante un singolo ciclo di guida”, dice l’agenzia.

Molti proprietari nei reclami dicono di aver temuto tamponamenti con i veicoli che li seguivano in autostrada, ma fortunatamente non sono stati segnalati incidenti o feriti. Il motivo di questi episodi sembrerebbe l’assenza del radar negli ultimo modeli, sostituito da un sistema di telecamere per risolvere questo problema: può accadere che il sistema ADAS interpreti male i segnali che riceve dall’ambiente circostante, rilevi un pericolo imminente e attivi la frenata automatica. Tuttavia, anche molti proprietari della precedente Model S hanno segnalato questo rischioso inconveniente. L’incremento del fenomeno sembra quindi legato anche all’aumento delle vendite di Tesla, che si ritrova quindi ad essere sotto indagine.

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