Transizione ecologica dell’automotive: se ne parlerà ad Autopromotec
- January 26, 2022
- mspaggiari

Nel 2021 le immatricolazioni di auto elettriche pure ed elettriche plug-in hanno raggiunto in Italia una quota di mercato del 9,3%, mentre le altre ibride hanno toccato quota 29%. Sono i dati emersi da uno studio Autopromotec, che rendono evidente il procedere della transizione ecologica dell’automotive e evidenziano a tutti gli operatori del settore l’importanza di aggiornarsi al più presto.
“Dal 2035, poi, non potranno più essere immatricolate autovetture ad alimentazione tradizionale ma, date le dimensioni del parco circolante italiano, si stima che le auto tradizionali continueranno a circolare almeno fino agli anni ’50 del secolo” si legge nel comunicato. Anche chi si occupa di assistenza agli automobilisti dovrà quindi prepararsi per poter rispondere alle esigenze sia di chi guida veicoli a zero emissioni, sia di chi possiede autovetture tradizionali. Oltre alle novità imposte dalla transizione ecologica, le necessità di assistenza degli autoveicoli si faranno più complesse di pari passo alla diffusione della guida autonoma, della alimentazione a idrogeno e del normalizzarsi della manutenzione predittiva consentita da dispositivi telematici come quelli offerti di LoJack®.
Il settore dell’autoriparazione è quindi chiamato ad adeguarsi da subito a una realtà della mobilità in rapida evoluzione. Proprio in vista di queste necessità la 29esima edizione dell’Autopromotec, che quest’anno avrà luogo dal 25 al 28 maggio a Bologna, “punterà a porre a disposizione dei visitatori e degli operatori di settore un ricco programma di convegni, seminari e altre occasioni di incontro finalizzate all’aggiornamento sullo stato dell’arte dell’autoriparazione e sulle sue prospettive”. Oltre a ciò, chi parteciperò alla fiera avrà anche l’opportunità scoprire le opportunità già disponibili per adeguare da subito la sua attività alle nuove esigenze del mercato dell’autoriparazione imposte dalla transizione ecologica dell’automotive e sfruttare un’ottima occasione di networking.