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La sharing mobility europea vale 45 miliardi di euro

  • December 27, 2021
  • mspaggiari
Sharing mobility

Nel 2021, il mercato globale della sharing mobility ha raggiunto i 223 miliardi di euro, il cui 25% è associabile a circa 280.000 veicoli disponibili nelle principali città europee. Le proiezioni per lo sviluppo di car e scooter sharing sono positive: secondo il Global Moped Sharing Market Report 2021 entro il 2026, si prevede un tasso di crescita annuo del 13,69%, con un volume di mercato previsto pari a 840 milioni e un numero di utenti superiore ai 41 milioni.

Nel 2021 i motocicli in condivisione hanno raggiungono un totale di 110.000 unità. Il mercato è guidato da 5 operatori leader che possiedono più del 50% della flotta di ciclomotori dispiegata e due terzi dei veicoli sono guidati in Europa. I mercati che hanno registrato una crescita maggiore sono stati: Germania, Paesi Bassi e Francia. L’Italia si colloca al 7° posto nel mondo per disponibilità di scooter in condivisione.

La sharing mobility ha confermato nel 2021 il suo potenziale

Nonostante il calo del 30% registrato nel 2020 associato all’emergenza sanitario, nel 2021 la sharing mobility ha superato i valori pre-pandemia. Il mercato della micromobilità rappresenta ad oggi il 90% del totale dei veicoli in sharing presenti in Italia. Aumenta anche l’offerta (+45%) e le iscrizioni (+30%) a servizi di scooter sharing, che si concentrano soprattutto nelle grandi aree metropolitane. In questo contesto Cooltra si conferma il leader del mercato italiano, con una flotta attiva dedicata alla mobilità condivisa pari a 2400 scooter tra Roma e Milano, a cui si aggiungono i 1200 veicoli dedicati al B2B (principalmente: aziende, food delivery e pubbliche amministrazioni).

Ad oggi sono 12 milioni di utenti che ricorrono allo scooter e di questi almeno il 33% si è registrato nel 2020. Si tratta principalmente di uomini, under 45 (oltre l’80%) che risiede per di più in grandi città (89%) e si caratterizza per un alto consumo. Secondo il 17° Rapporto sulla mobilità degli italiani, chi sceglie lo scooter sharing in Italia si sposta di più. Il tasso di mobilità si attesta al 95,6%, i km pro-capite percorsi sono 38, contro una media di 28, e il tempo dedicato agli spostamenti è di 88 minuti (oltre mezz’ora in più della media).

Un studio condotto dal McKinsey Center for Future Mobility nel luglio 2021 rivela che il 70% degli intervistati ha dichiarato di voler continuare ad utilizzare scooter per i propri spostamenti, soprattutto per recarsi a lavoro. Risultato in linea con l’analisi di INVERS (2021) che mostra due picchi giornalieri principali: i viaggi con in sella ad uno scooter in condivisione si effettuano per di più attorno alle 8:00 e tra le 17:00 alle 18:00.

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