Prosegue la crisi del mercato delle auto usate
- November 08, 2021
- mspaggiari

Resta in rosso il bilancio del mercato delle auto usate. Lo segnala l’Aci ricordando che i passaggi di proprietà delle quattro ruote al netto delle minivolture hanno chiuso ottobre in calo del 12,6% rispetto allo stesso periodo del 2020. Ciò nonostante, per il quarto mese consecutivo le vendite di autovetture di seconda mano sono state più del doppio di quelle nuove. Da gennaio ad ottobre 2021, rispetto allo stesso periodo del 2020, i trasferimenti di proprietà evidenziano incrementi del 15,2% per le autovetture, del 22,8% per i motocicli e del 16,7% per tutti i veicoli.
Le alimentazioni tradizionali continuano ad essere le preferite nel mercato delle auto usate
Quanto al nuovo, ad ottobre le autovetture nuove ibride a benzina rafforzano il loro primato con una quota mensile di mercato del 34,5%, superando ampiamente le vendite di diesel e a benzina, che accusano un’ennesima forte battuta d’arresto (variazioni mensili negative ad ottobre rispettivamente del 64% e del 50% rispetto ad ottobre 2020). Prosegue invece a pieno ritmo la crescita delle prime iscrizioni di auto elettriche e ibride a gasolio, che ad ottobre hanno più che raddoppiato i relativi contingenti. Si registra un andamento opposto nel mercato delle quattro ruote di seconda mano, dove prevalgono ancora le alimentazioni tradizionali (diesel e benzina), che registrano un incremento del 3% mensile.
Le radiazioni di autovetture, cioè il procedimento tramite il quale si ottiene la cancellazione del proprio veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico, hanno messo a bilancio un decremento mensile del 21,7% rispetto allo stesso mese del 2020, con un risultato pressoché analogo a ottobre 2019. Tuttavia, per il quarto mese consecutivo, le radiazioni hanno superato le prime iscrizioni. In lieve frenata anche le radiazioni di motocicli, che ad ottobre hanno registrato un calo mensile del 3,4%. Da gennaio ad ottobre 2021, rispetto allo scorso anno, le radiazioni hanno archiviato incrementi del 21,6% per le autovetture, del 27,7% per i motocicli e del 22% per tutti i veicoli.