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Mai così in alto: per la prima volta nella sua storia il trimestrale bilancio Ferrari supera il miliardo di ricavi netti. Secondo quanto riporta Calcio e Finanza, la casa di Maranello ha chiuso infatti il terzo trimestre con ricavi netti pari a 1,05 miliardi di euro. Ciò rende evidente una crescita del 19% rispetto all’anno precedente e del 15% rispetto al terzo trimestre del 2019, il che la porta al superamento dei livelli pre-Covid.

L’avanzamento di Ferrari è in netto contrasto con il generale andamento del mercato, fortemente penalizzato dalla crisi dei semiconduttori e da altre problematiche nella catena degli approvvigionamenti. Le consegne totali di questa casa sono 2.750, In aumento del 18,9% rispetto al terzo trimestre 2020 e dell’11,2% rispetto al terzo trimestre 2019. L’utile netto è pari a 207 milioni, in crescita del 21%.

Il rapporto con i clienti è stato fondamentale per alzare i numeri del bilancio Ferrari

“I forti risultati del terzo trimestre sono un importante passo avanti verso la guidance 2021 rivista al rialzo. Le eccezionali relazioni con i clienti – spiega l’amministratore delegato, Benedetto Vigna – sono state fondamentali per conseguire la crescita a doppia cifra nel trimestre e da inizio anno, e si riflettono nella raccolta ordini record a livello globale, in particolare in Cina e Usa. Questi risultati, con la solidità della nostra visione e il team che ho l’onore di guidare mi consentono di guardare al futuro con grande fiducia e ottimismo”. A favorire il bilancio Ferrari sono state anche la variazione positiva del mix/prezzo, legata al contributo della gamma prodotti più ricco (grazie alla famiglia SF90 e ai modelli Monza SP1 e SP2), e la vasta offerta di personalizzazioni.

Con l’occasioni la casa produttrice ha anche confermato il suo particolarissimo percorso di elettrificazione iniziato anni fa con LaFerrari e proseguito con la SF90 Stradale: la prima auto completamente elettrica a marchio Ferrari sarà presentata nel 2025.

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