Respiraire, nuove idee per combattere i colpi di sonno
- June 23, 2021
- admin

Per tutta l’estate un numero verde gratuito per una prima valutazione della Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno. Ecco l’idea per combattere una piaga che – secondo una recente indagine commissionata da Facile.it agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat – mette in pericolo quasi 22 milioni gli italiani che sceglieranno l’auto come mezzo di trasporto per le prossime ferie estive. Circa il 75% (cioè 19 milioni), utilizzerà l’auto di proprietà per andare in vacanza, mentre 1,7 milioni di italiani sceglieranno l’auto a noleggio.
Pensando alle prossime partenze Respiraire, una delle principali aziende italiane specializzate nella diagnosi e cura dei disturbi respiratori del sonno, lancia la campagna #GuidaSveglio, con l’obiettivo di sensibilizzare tutti coloro che si metteranno alla guida ad un problema tanto importante quanto sottovalutato: il colpo di sonno e l’OSAS – Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno.
Forse non tutti sanno che il colpo di sonno è la causa, diretta o indiretta, di 1 incidente stradale su 5 ed una delle principali cause di incidenti mortali, più del doppio di quelli causati da abuso di alcool e/o all’uso di tranquillanti o cannabis. Sicuramente l’origine del colpo di sonno può essere ricondotta ad una mancanza di sonno contingente ma molto più spesso è legato invece ad una vera e propria patologia, l’OSAS.
Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione #GuidaSveglio Respiraire mette a disposizione un numero verde gratuito che per tutta l’estate offrirà un primo colloquio e una prima anamnesi approfondita gratuita. Conoscere che cosa siano le apnee notturne è importantissimo perché esse costituiscono un forte rischio non solo per i guidatori che ne sono affetti ma anche un pericolo costante per la collettività.
Secondo i dati forniti dall’Associazione Italiana Apnoici ad oggi sono stati diagnosticati solo il 4% dei casi di OSAS e almeno 4 milioni di italiani presentano apnee di grado moderato o severo non diagnosticate.
L’OSAS è una patologia cronica molto diffusa caratterizzata da ripetute interruzioni dell’attività respiratoria durante il sonno determinate da un’ostruzione delle alte vie respiratorie che può essere causa di disturbi severi e malattie importanti come l’ictus, il diabete, l’infarto e, da recenti studi, anche la demenza senile. Le persone affette da apnea notturna mostrano intensa sonnolenza diurna che si traduce in un’alta probabilità di colpi di sonno al volante.
I disturbi respiratori del sonno, meglio noti come OSAS – dall’inglese Obstructive Sleep Apnoea Syndrome ovvero Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno – sono una patologia correlata all’ostruzione, parziale o completa, ripetitiva delle prime vie aeree durante il sonno. Evidenze scientifiche mostrano che ne soffra mediamente il 5% delle persone, il 17% in alcune fasce di popolazione, ma pochi ne siano consapevoli. È scientificamente dimostrato che l’OSAS, oltre a causare sonnolenza e quindi rappresentare un pericolo per chi ne soffre, costituisce fattore di rischio per malattie coronariche, aritmie, ipertensione arteriosa, ictus, infarto del miocardio, diabete di tipo 2.
I sintomi attraverso i quali si manifesta sono russamento, pause respiratorie nel sonno, frequenti cambi di posizione durante la notte, sensazione di aver goduto di un sonno non ristoratore, sonnolenza, cefalea mattutina, calo di attenzione e di memoria, irritabilità e ansia. La diagnosi avviene attraverso una polisonnografia, mentre la cura è rappresentata da un trattamento ventilatorio a pressione positiva non invasivo (CPAP).
Cosa fare? Si ricorre alla polisonnografia. un esame indolore, privo di controindicazioni o complicanze, che consente di monitorare durante la notte numerose funzioni dell’organismo. Vengono registrati tutti gli eventi correlati alla regolarità del respiro, il battito cardiaco, la saturazione di ossigeno, il cambio di posizione del paziente, evidenziando le fasi di apnea, la loro frequenza e durata.
Respiraire consegna e applica l’apparecchiatura per la polisonnografia a domicilio sia per gli adulti sia per i bambini. Un tecnico autorizzato si reca previo appuntamento presso l’abitazione del paziente che abbia chiesto l’esame diagnostico per installare l’apparecchiatura ed istruire il paziente alla sua messa in funzione al momento di andare a dormire. La mattina successiva il tecnico torna per verificare che l’esame sia stato eseguito correttamente, ritira l’apparecchio per estrarne il tracciato in formato digitale. Quando, a seguito della diagnosi polisonnografica, lo specialista prescrive il trattamento ventilatorio a pressione positiva (CPAP), il paziente deve dotarsi di un dispositivo in grado di erogare un flusso d’aria che mantiene aperte le vie respiratorie. Sulla base della prescrizione del Medico Specialista, Respiraire configura l’apparato su misura delle esigenze del paziente.
Sono disponibili due diverse tipologie di apparecchio: la CPAP che eroga un flusso di aria a pressione costante, l’autoCPAP (apparecchio che regola l’afflusso di ventilazione a seconda dell’andamento respiratorio del paziente durante la notte) e il Bilevel, un apparecchio che regola la pressione ventilatoria alternando inspirazione ed espirazione.