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Dalla Spagna un progetto di mobilità sostenibile e intelligente, “Mobility 2030”

  • April 27, 2021
  • admin
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Si chiama “Mobility 2030” ed è un progetto che svilupperà tecnologie per distribuire su larga scala il veicolo connesso e autonomo in modo sicuro ed efficiente, integrandolo nella futura mobilità come servizio e promuovendo l’uso di veicoli elettrici ottimizzando la loro autonomia, la ricarica wireless e l’efficienza della flotta.

Guidato dalla Indra, una delle più importanti aziende di tecnologia e consulenza al mondo, il progetto Mobility 2030 è spagnolo e mira a rendere una realtà la nuova mobilità intelligente, automatizzata e sostenibile superando gli attuali limiti tecnologici per la diffusione massiccia di veicoli elettrici, connessi e autonomi sulle strade, e facilitando la loro integrazione nel nuovo paradigma di mobilità come servizio.

Il progetto permetterà di progredire nella realizzazione di una mobilità sostenibile per il futuro, che sarà più sicura e più rispettosa dell’utente e dell’ambiente attraverso lo sviluppo di nuovi sistemi di bordo dei veicoli, tecnologie infrastrutturali e sistemi di regolazione, analisi, funzionamento e controllo del traffico, con una visione a 360°. In questo modo, contribuirà al raggiungimento degli obiettivi della mobilità sostenibile per il 2030, sia in Spagna che a livello internazionale, come quelli inclusi negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Infatti, tra gli indicatori quantitativi che misureranno il successo del progetto, sono stati fissati obiettivi specifici, come la riduzione dei tempi di viaggio del 15% o il miglioramento dell’efficienza dei veicoli dell’8%, e le prestazioni di altri sei parametri relativi alla mobilità grazie alla tecnologia all’avanguardia sviluppata in ciascuno dei sei scenari di validazione e valutazione.

Il progetto, con un budget di 9 milioni di euro e una durata di tre anni, è finanziato dalla prima call del programma Center for the Development of Industrial Technology (CDTI) Science and Innovation Missions, destinato a sostenere intense iniziative strategiche di settore per l’innovazione aziendale in ricerca & sviluppo, con grande rilevanza per le sfide future della Spagna, e in linea con alcuni obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, come la mobilità sostenibile e intelligente.

Indra distribuirà anche la sua piattaforma In-Mova Space per l’integrazione e lo sfruttamento di tutti i dati di trasporto generati nel progetto Mobility 2030. In-Mova Space promuove una mobilità più sostenibile e collaborativa, e facilita lo sviluppo di nuovi modelli di business nel campo della mobilità intelligente. Tra le linee di ricerca in cui Indra parteciperà ci sono la Intelligent Traffic Technology (ITS) che permetterà il funzionamento sicuro dei veicoli connessi accanto a quelli non connessi, così come i Cooperative intelligent transport systems (C-ITS) che facilitano la comunicazione con i veicoli connessi e autonomi.

Inoltre, l’azienda utilizzerà l’intelligenza artificiale e sistemi LIDAR avanzati per la localizzazione dei veicoli nei sistemi di controllo degli accessi, per sviluppare soluzioni per monitorare la guida dei veicoli connessi e autonomi, per rilevare e avvisare la rete di veicoli e il centro di controllo di qualsiasi comportamento insolito o inaspettato derivante da hack o malfunzionamenti. In questo modo, la guida autonoma dell’intera rete sarà arricchita e sarà possibile prevenire scenari di rischio per la sicurezza stradale dal centro di controllo.

Indra ha eseguito i primi test di guida autonoma sulle strade di Madrid, Lisbona e Parigi nell’ambito del progetto AUTOCITS. Grazie all’esperienza e alle conoscenze acquisite, Indra si è posizionata all’avanguardia nel mercato dei servizi per veicoli autonomi e/o connessi, continuando a lavorare come partner nel Consorzio Nazionale Spagnolo del progetto C-ROADS, guidato dalla Direzione Generale del Traffico. In questo progetto, Indra sta sviluppando e implementando soluzioni per centri di controllo, attrezzature stradali e servizi C-ITS in progetti pilota a Madrid e Cantabria. Indra sta anche lavorando per aumentare la sicurezza informatica nei veicoli autonomi e connessi nell’ambito dei progetti SECREDAS e SCOTT.

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