Coppa d’Oro delle Dolomiti: il concorso d’eleganza va ai giapponesi
- July 22, 2019
- mcapelli
E’ stata la spettacolare Osca Mf4 Frua del 1952 dell’equipaggio giapponese Kimura Hidetomo e Kurosawa Tetsu a vincere il Concorso di Eleganza della Coppa d’Oro delle Dolomiti. La macchina, clamorosamente, è stata una delle vincitrici della competizione negli anni ’50, e oggi si è presa una rivincita nella rievocazione storica della gara. La giuria, composta dal famoso collezionista, l’architetto Corrado Lopresto, e dal Direttore del mensile Ruoteclassiche, David Gioudici, ha voluto premiare la OSCA per la rarità del modello, la sua vittoria storica alla Coppa d’Oro delle Dolomiti, la perfezione del restauro, oltre al piacere di consegnare il premio ad un equipaggio venuto da così lontano. Seconda classificata la Mercedes-Benz 300SL “ali di gabbiano” del 1955, dell’equipaggio tutto al femminile Maria Bussolati e Simona Tironi, mentre terza è stata premiata la Lancia Aurelia B20 GT del 1957, dell’equipaggio Stefano Valente e Charlotte Magaraggia.
“La Coppa d’Oro delle Dolomiti è un evento molto conosciuto anche in Giappone e al quale tutti gli appassionati vorrebbero partecipare”, hanno commentato Kimura Hidetomo e Kurosawa Tetsu. “Eventi come la Coppa d’Oro delle Dolomiti e la Targa Florio sono momenti spettacolari di competizione e bellezza, di paesaggi diversi ed emozionanti, dalle Dolomiti al mare di Sicilia, che rappresentano ed esaltano la bellezza e la notorietà di un paese splendido come l’Italia”, hanno continuato i due dell’equipaggio giapponese.