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Trump alleggerisce i dazi per l’industria dell’auto

  • May 05, 2025
  • sgalbiati
Trump alleggerisce i dazi per l’industria dell’auto

In un gesto che ha suscitato reazioni contrastanti nell’industria dell’auto, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato un alleggerimento dei dazi doganali. Dazi previsti per i costruttori automobilistici che producono veicoli negli Stati Uniti utilizzando componenti importati. La misura è stata presentata durante un comizio a Warren, vicino a Detroit, in occasione dei primi 100 giorni del suo secondo mandato alla Casa Bianca. La decisione mira a sostenere l’industria automobilistica americana in un periodo di transizione economica.

Vogliamo semplicemente aiutarli, ma a breve termine”, ha dichiarato Trump prima di partire per il Michigan, cuore pulsante del settore auto statunitense.

Una misura impattante

Dal 3 aprile 2025, tutti i veicoli importati negli Stati Uniti sono soggetti a un dazio del 25%. Misura che ha scosso l’industria automobilistica globale. Tuttavia, il decreto presidenziale firmato martedì introduce un’importante esenzione. Infatti, i costruttori che operano sul territorio americano non dovranno pagare ulteriori dazi su materiali come acciaio e alluminio. Esenzione che permettere di evitare un cumulo di imposte. Un funzionario del ministero del Commercio ha chiarito che i produttori pagheranno solo l’importo “più elevato” tra i dazi applicabili. La misura avrà effetto retroattivo al 3 aprile.

L’annuncio arriva in un momento di grande incertezza per il settore automobilistico. Un settore già alle prese con costi crescenti, una domanda globale debole e la competizione agguerrita, specialmente dalla Cina. La decisione di Trump sembra voler bilanciare le politiche protezionistiche con la necessità di preservare la competitività dei produttori che operano negli Stati Uniti, come General Motors, Ford e alcuni stabilimenti di gruppi stranieri, tra cui Volkswagen e Stellantis. Tuttavia, il riferimento a un sostegno “a breve termine” lascia aperte domande sulla durata di queste esenzioni e sul loro impatto a lungo termine.

Le sfide economiche e geopolitiche continuano

Per l’industria automobilistica americana, questa mossa rappresenta un respiro di sollievo temporaneo. Il futuro rimane, però, incerto. Le tensioni commerciali globali e le pressioni per localizzare la produzione negli Stati Uniti continuano a ridisegnare le strategie dei costruttori. Inoltre, il settore cerca di navigare tra sfide economiche e geopolitiche. A Warren, Trump ha ribadito il suo impegno a “mettere l’America al primo posto”. Il successo di questa politica dipenderà, però, dalla capacità di trovare un equilibrio tra protezionismo e crescita industriale.

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